Sabato 20 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 28/03/2018

Coppia in ospedale per il botulino, la Stradale 'vola' e porta il farmaco da Roma

La staffetta della Polstrada per portare il farmaco salvavita dalla Capitale all'ospedale di Empoli

Empoli, 27 marzo 2018 - È stato recapitato a tempo di record un farmaco salvavita che serviva a una coppia ricoverata all’ospedale di Empoli da alcuni giorni fa per un’intossicazione da botulino. Il medicinale era disponibile a Roma e, al fine di farlo arrivare il più presto possibile a destinazione, è stata interessata la Polizia Stradale, che ha prelevato il plico nella capitale, caricandolo sull’auto.

La pattuglia si è diretta a tutta birra verso la Toscana, dove la centrale operativa della Polstrada ha coordinato il lavoro di tre equipaggi, sincronizzandone i movimenti all’unisono, senza perdite di tempo. Solo così gli equipaggi delle sottosezioni di Arezzo e Firenze-Nord sull’A/1 e poi, sulla Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno quello della Sezione di Prato, sono riusciti a scambiarsi tra loro il siero e a consegnarlo ai medici del nosocomio di Empoli, che lo stavano aspettando.

Il tutto è avvenuto in poco meno di due ore e mezzo, senza mettere a rischio nessuno. Dall’inizio dell’anno la Polizia Stradale ha effettuato dieci staffette sanitarie, scortando equipe mediche, organi destinati ai trapianti e farmaci salvavita.

I due coniugi sessantenni sono ricoverati all'Ospedale di Empoli (Firenze) - come fa sapere l'Azienda Usl Toscana Centro  - con una diagnosi di sospetto botulismo di origine alimentare. Le loro condizioni sono stabili e non gravi, e l'ospedale ha subito procurato il necessario siero per scongiurare l'aggravarsi della malattia ed accelerare il processo di guarigione.

L'Azienda ha ricostruito tutti gli alimenti consumati dalla coppia attenzionando il 'Pesto di fiori di zucca', commercializzato in vari mercatini della Toscana dall'Azienda Agricola Signorini Maurizio di Santa Maria a Monte (Pisa). Meno di venti le confezioni messe in commercio dal 10 marzo scorso, con scadenza 31/12/2018 che l'Asl invita a non consumare e a consegnare. La sintomatologia, subdolamente e in tempi diversi, si è presentata nei coniugi la scorsa settimana con difficoltà visive (diplopia, cioè sdoppiamento visivo, forte secchezza della gola, difficoltà di parola, forte debolezza muscolare), manifestandosi solo nel fine settimana. La conferma dai laboratori ci sarà nei prossimi giorni. Il botulismo è una malattia legata all'azione perlopiù neurotossica di una tossina prodotta da un microrganismo, il Clostridium Botulinum, che si riproduce negli alimenti contaminati ma soprattutto mal conservati o non sufficientemente trattati per la produzione o conservazione, ricorda l'Azienda.

da lanazione.it


Uno dei pochi casi in cui la velocità è indispensabile. (ASAPS)

Mercoledì, 28 Marzo 2018
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK