Mercoledì 24 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 24/11/2004

Università di Pavia - Corso di perfezionamento in analisi e ricostruzione degli incidenti stradali. La innovativa ricerca MAIDS (Motorcycle Accidents in depth-Study)

da "www.unipv.it "

Università di Pavia
Corso di perfezionamento in analisi e ricostruzione degli incidenti stradali.
La innovativa ricerca MAIDS
(Motorcycle Accidents in depth-Study)

Obiettivi del progetto

Gli incidenti stradali rappresentano una delle principali cause di morte”evitabile” soprattutto nella popolazione giovanile. E’ quindi necessario disporre di informazioni sui principali fattori di rischio onde poter organizzare interventi per la loro eliminazione, ove possibile, o il potenziamento delle difese per la loro prevenzione.

Le statistiche correnti ci forniscono dati sufficienti per una corretta valutazione delle dinamiche degli incidenti rivolte ai fattori generali, ma studi ad hoc sono necessari per approfondire i fattori di rischio ambientali, meccanici e umani implicati negli incidenti. La ricerca internazionale MAIDS (Motorcycle Accidents in depth-Study) ha coinvolto esperti e prodotto dati e metodologie di analisi non ancora disponibili in Italia ed essenziali per affrontare il problema in modo scientifico e rigoroso. MAIDS è uno studio multicentrico di tipo caso-controllo condotto in Pavia e provincia, Hannover e Lower Saxony, Barcellona, Rotterdam, L’Aia & Delft, Nanterre (Zona Sud di Parigi) la cui durata copre il periodo di tempo dal 1998 al 2004. Lo studio è una piattaforma comune per indagini approfondite e per ricerche epidemiologiche, copre tutti gli aspetti delle cause e delle conseguenze degli incidenti, basa le analisi su dati raccolti direttamente sul luogo del singolo incidente, si avvale di competenze ingegneristiche, mediche, psicologiche e statistiche, identifica la popolazione a rischio e consente la valutazione dei fattori di rischio correlandoli ai dati degli incidenti. Le cifre dello studio MAIDS riguardano 1923 casi notificati dalle Forze di Polizia, 921 incidenti raccolti e inseriti nella banca dati e 923 casi di controllo inseriti nella banca dati. I primi risultati ci consentono di poter affermare che:


La maggior parte degli incidenti avviene in area urbana (72.3%), con bassa densità di traffico ed in buone condizioni di visibilità;

La responsabilità primaria dell’incidente è suddivisa tra conducente dell’altro veicolo (50%) e conducente del veicolo a due ruote (37%);

Nel 70% dei casi in cui la causa primaria è l’errore umano del conducente dell’altro veicolo, questo è dovuto a mancanza di percezione del veicolo a due ruote;

Il 73.1% di tutti i conducenti moto ha tentato una qualche forma di manovra per evitare la collisione immediatamente prima dell’impatto. Il 32% di questi ha perso il controllo del veicolo durante questa manovra;

Tra i conducenti moto, la fascia di età 41-55 è sottorappresentata (minor rischio); la fascia fino a 15 è leggermente sottorappresentata, mentre quella 18-25 risulta invece sovrarappresentata;

Sono state riportate diverse violazioni al Codice della Strada, sia da parte del motociclista (8%) che da parte dei conducenti dell’altro veicolo (18%).

Il corso di perfezionamento in analisi e ricostruzione degli incidenti stradali si propone sulla base della metodologia elaborata dall’OCSE con la collaborazione di esperti dall’Europa, Giappone e USA, di formare esperti nell’analisi degli incidenti stradali al fine di una corretta ricostruzione della dinamica dell’incidente, la valutazione dei rischi e delle conseguenze sull’uomo, sui veicoli, sull’ambiente.


Il corso è rivolto a laureati o diplomati interessati ad acquisire competenze in accidentologia per garantire una sempre maggior sicurezza dell’ambiente di vita e una maggior qualità della vita stessa.



PER CONOSCERE I DETTAGLI DEL CORSO CLICCA
www.unipv.it








Mercoledì, 24 Novembre 2004
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK