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Notizie brevi 23/02/2018

Vicenza
Muore in incidente stradale, il giudice: risarcire sia la moglie che l’amante

Lui, 39 anni, morì dopo essere stato travolto da un’auto. Il Tribunale ha stabilito che dovranno essere risarcite sia la vedova che la donna con cui aveva una relazione, pur senza essere separato legalmente. E si accende il dibattito

Lui è morto in un incidente stradale. Per il giudice hanno diritto a un risarcimento sia la moglie che l’amante. La decisione del Tribunale di Vicenza divide e fa discutere. La storia è quella di Mirco Ronzani, 39 anni, morto alla fine di ottobre 2016. E delle due donne della sua vita.

Mirco, della provincia di Vicenza, il 10 ottobre 2016 stava attraversando la strada insieme a un’amica, Arianna Gottardo, quando venne travolto e investito da un’auto. Morì 16 giorni dopo a causa dei gravi traumi riportati. A febbraio dello scorso anno l’automobilista che lo travolse ha patteggiato una condanna a un anno di carcere, con pena sospesa. Ma dovrà anche rimborsare le spese legali sostenute dalle parti civili che si erano costituite in giudizio. E le parti in questo caso sono due. La moglie e l’amante.

Oltre che la consorte del 39enne, la cui richiesta era subito stata ammessa, a chiedere il risarcimento era stata anche Arianna, la donna che era con lui al momento dell’incidente e con cui aveva da tempo una relazione. L’avvocato della vedova ha chiesto che la richiesta venisse respinta, perché anche se i due avevano una storia, il 39enne non era separato legalmente. Diversa la posizione del legale dell’amante, che ha sostenuto che i due progettassero una vita insieme e anche il matrimonio. Alla fine il Tribunale di Vicenza ha deciso che l’automobilista dovrà risarcire le spese legali anche ad Arianna. E in Rete si scatena il dibattito.

di Annalisa Grandi
da corriere.it


Quando il risarcimento può diventare doppio. (ASAPS)

Venerdì, 23 Febbraio 2018
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