Venerdì 29 Marzo 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 19/02/2018

Svizzera, offerte folli all'asta per le targhe auto: 189 mila euro per avere la numero 10

Nel cantone elevtico, alle prese con un buco di bilancio milionario, fa il tutto esaurito l'asta delle targhe automobilistiche, che nel Paese seguono il proprietario dell'auto. Raccolto quasi mezzo milione di euro

Duecentotrentatré mila franchi, circa 189 mila euro, per avere stampigliato il numero 10, sulla targa della propria auto. Li ha spesi un tale, a Zugo, il Cantone più ricco della Svizzera, il cui Pil pro-capite supera i 150 mila franchi, oltre 121 mila euro. Sempre a Zugo, nella medesima asta online, organizzata dalla motorizzazione locale, un altro automobilista ha pagato l’equivalente di 104 mila euro, per sbandierare la targa numero 18.

In Svizzera, dove le targhe sono personali, nel senso che seguono il proprietario dell’auto, non di rado i Cantoni organizzano delle aste come quella di Zugo, per fare cassa o destinare il ricavato a opere di pubblica utilità. In maggio, in Ticino, sono stati raccolti, in un’occasione analoga, circa 300 mila euro. “Li utilizzeremo per migliorare la sicurezza delle strade”, ha promesso il responsabile del dipartimento cantonale di polizia, Norman Gobbi. Il botto, nel Cantone italofono, l’ha fatto la targa numero 9, un tempo affissa a uno di quei torpedoni gialli de La Posta, pagata oltre 65 mila euro. Di euro, invece, ne aveva sborsati 155 mila un imprenditore del Canton Vallese, per far sua la numero 1, di solito riservata alle auto governative.

Tornando a Zugo complessivamente l’asta delle targhe ha permesso di incassare circa mezzo milione di euro. Una manna per un Cantone che, a forza di offrire forfait fiscali allettanti ad imprese e a ricchi contribuenti, gravati questi ultimi di appena il 9% dell’imposta sul reddito, si ritrova con i conti in rosso e nella necessità di adottare una manovra di rientro di una quarantina di milioni di euro. “Aumenteremo le tasse di un punto percentuale senza perdere attrattività fiscale”, ha dichiarato il responsabile delle finanze, Heinz Tännler.

Sicuramente non un problema insormontabile per colui che ha sborsato, senza fiatare, 233 mila franchi, per potersi pavoneggiare a bordo della sua supercar con la targa numero 10.

da repubblica.it


E ora tutti a domandarsi: ma quanto vale la mia...?  (ASAPS)

Lunedì, 19 Febbraio 2018
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK