(ASAPS)
- In realtà è un fenomeno più diffuso di
quanto non si creda: ci riferiamo a quella capacità che
alcuni italiani hanno di mettere tutto sul ridere, di sfottersi
un poco anche da soli e di sdrammatizzare per un attimo anche
le situazioni più particolari. Sul web, in queste ultime
ore, è in circolazione una multa davvero particolare, che
nel suo formato "jpeg" passa veloce da un terminale
all’altro e si riproduce senza interruzione. » un verbale
di contravvenzione al codice della strada elevato da un corpo
di polizia locale, che nella forma e nella sostanza - apparentemente
- non mostra nulla di particolare.
Il 15 novembre, un utente della strada schiaccia un pochino troppo
sul pedale dell’acceleratore, finendo inesorabilmente nel mirino
del telelaser di un agente. Quando riparte dal posto di controllo,
il malcapitato multato sorride soddisfatto, e anche gli agenti
- ce li immaginiamo - non possono fare a meno di lasciarsi andare
a una bella risata liberatoria. Infatti, la pattuglia ha prima
contestato al trasgressore la sanzione di 137 euro e spiccioli,
e la decurtazione di 2 punti dalla propria patente, poi ha chiesto
a quest’ultimo se avesse qualcosa da dichiarare.
Avesse avuto un microfono e una sala di spettatori, il geniale
contravventore si sarebbe meritato applausi a scroscio.".
ho sempre più punti dell’Inter." dichiara, e quando
il compilatore alza lo sguardo sbalordito, il trasgressore aggiunge
". che c’è? Scriva, scriva.". Del resto, siamo
in un paese democratico e grazie allo sconfinato palco di internet
ora gli applausi sono davvero arrivati, compresi quelli della
nostra redazione, che riconosce al signore sanzionato, i meriti
di una grandissima risorsa: il buonumore. Non possiamo verificare
del tutto la notizia, ma noi la riportiamo così, come ci
è giunta. Sovviene - tra le centinaia di offese che di
solito ci vengono rivolte - l’insolita dichiarazione di un ciclista
un po’ particolare, fermato qualche mese fa nel centro di Firenze.
dopo averne combinate, con il suo velocipede, di tutti i colori,
e quando gli venne chiesto se aveva qualcosa da dichiarare, a
chi gli contestava la mancanza di luci e campanello, rispose candidamente
che per le luci aveva ragione l’accertatore, ma per il campanello
". quando serve fischio.". (ASAPS)
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