Guidava ubriaco, se la cava per un cavillo: azzerata multa da 27mila euro
Genova - Guidava con una quantità di alcol in corpo quasi 5 volte superiore a quella consentita dalla legge, ha abbattuto un semaforo e quando sono intervenute le forze dell’ordine barcollava accanto alla sua auto . Gli esami non hanno lasciato spazio a dubbi su quanto avesse bevuto e però, prima di prelevargli il sangue, si sono dimenticati di dirgli che aveva la facoltà d’essere «assistito».
Risultato: la maxi-sanzione che gli era stata (abbastanza prevedibilmente) appioppata in prima battuta - decreto penale da 27 mila euro e revoca della patente - è stata azzerata dopo un ricorso tutto incardinato su quella “dimenticanza”. E il protagonista, pur essendo stato avvinazzato oltre ogni limite, ha potuto riprendersi la sua licenza e non sborsare un euro.
Gli esami non hanno lasciato spazio a dubbi su quanto avesse bevuto e però, prima di prelevargli il sangue, si sono dimenticati di dirgli che aveva la facoltà d’essere «assistito». Purtroppo. (ASAPS)