Alessio, il piccolo campione che ha perso la vita cadendo da una mini moto
Ferriera - La tuta nera con il simbolo della Pm Racing, i guantoni che gli ingigantivano le mani, la posa a voler mimare i suoi campioni. Resterà quel sorriso appena accennato di Alessio Aseglio Gianinet, 8 anni di Rubiana, in provincia di Torino. Alessio è morto per le ferite riportate nei giorni scorsi sulla pista di Ferriera di Buttigliera Alta, mentre si preparava per una gara di mini moto. Stava affrontando una curva quando all’improvviso ha perso il controllo della piccola moto ed è finito sull’asfalto, sbattendo violentemente la testa. Cadendo, sembra abbia perso il casco. Soccorso dall’elicottero del 118, è stato trasportato a Torino all’ospedale Regina Margherita. All’inizio le sue condizioni non sembravano gravi, poi però sono improvvisamente peggiorate. Il cuore di Alessio si è fermato venerdì scorso, nel tardo pomeriggio. I genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi.
Su Facebook, la maestra del bimbo, Roberta Garavagno, ha lasciato questo post: «Tu che facevi tutte quelle domande, io che fingevo di saperne di più. Sarà difficile chiederti scusa per un destino che è stato troppo crudele... A MODO TUO... Ora andrai A MODO TUO... Correndo sulle nuvole... Ogni tanto mi facevi penare ma la tua maestra era tanto orgogliosa di te e lo è ancora. E tu quando mi guardavi con quel sorriso furbetto lo sapevi, l’hai sempre saputo. Ciao piccolo centauro dagli occhi color cielo...».
La domanda che ci poniamo è sempre la solita, come dopo la morte il 10 luglio scorso del piccolo Marco Scaravelli 6 anni. E’ giusto così? (ASAPS)
Il bambino è l’undicesima piccola vittima nel 2017.
Secondo l’Osservatorio ASAPS sono stati 53 i bambini da 0 a 13 anni che hanno perso la vita sulle strade nel 2016. Trenta erano trasportati in auto.
Continua la campagna dell’ASAPS per la sicurezza dei bambini in auto. Sostienici. (ASAPS)