di Riccardo Matesic*
In Europa si pensa a un “rating visibilità” per i camion
Si chiamano angoli morti della visuale, e sono la bestia nera di molti conducenti di mezzi pesanti. Sono quelle aree intorno a camion e autobus non coperte dagli specchi retrovisori. Aree spesso molto vaste, che sfuggono completamente al guidatore e che spesso sono causa d’incidenti con pedoni, ciclisti e motociclisti.
C’è un nodo di fondo: con l’aumentare dell’altezza del posto di guida, cresce l’ampiezza degli angoli morti. È una questione geometrica. Ma per viaggiare in autostrada sono più indicate le cabine alte, che danno maggiore profondità di campo nella visione all’autista.
Negli anni sono stati introdotti sistemi di specchi e telecamere che hanno sempre più coperto queste aree. E i costruttori di veicoli hanno cercato di progettare cabine che garantissero maggiore visibilità. Ma il problema non è risolto...
da il Centuaro n. 202