Venerdì 29 Marzo 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 21/04/2017

Ci ha fatto piacere essere presenti e salutare in un abbraccio comune mamma Loredana, papà Luciano e la sorella Marzia Biondi ora agente della Polizia di Stato come il suo fratello Stefano. (ASAPS)
Posta una lapide in memoria del concittadino Stefano Biondi, Agente scelto della Polizia di Stato,  Medaglia d’oro al Valore Civile
ucciso a Reggio Emilia il 20 aprile 2004

La lapide che ricorda Stefano

Questa mattina l’amministrazione comunale di Cervia ha scoperto una lapide in memoria del concittadino Stefano Biondi, Agente Scelto della Polizia di Stato, Medaglia d’oro al Valore Civile.

Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Cervia Luca Coffari il Direttore Centrale della Polizia Stradale, Ferroviaria, Postale e dei Reparti Speciali della Polizia di Stato Prefetto Dott. Roberto Sgalla, il Prefetto di Ravenna Dott. Francesco Russo, il Questore di Ravenna Dott. Rosario Eugenio Russo e  le autorità civili, militari e religiose.

Presenti anche i famigliari di Stefano Biondi e gli insegnanti e i bambini della  Scuola primaria “Buonarroti” di  Montaletto, che hanno creato un'atmosfera particolarmente suggestiva con lettura di poesie e canti e hanno donato una pergamena della scuola ai famigliari di  Stefano.

Il palco delle autorità con la famiglia Biondi

Il sindaco Luca Coffari: "L’amministrazione comunale di Cervia ha fortemente voluto questa cerimonia dedicata al concittadino  Stefano. Ci tengo a evidenziare che come luogo per l’apposizione è stato scelto l’androne sotto la volta del Palazzo comunale, luogo prestigioso e simbolico della città, in cui sono ricordati eminenti personaggi e i cervesi che durante le guerre sacrificarono la vita per il nostro Paese. Già alcuni anni or sono l'amministrazione dedicò a Stefano Biondi la rotonda a Montaletto sulla strada provinciale per Cesena e il parco giochi sempre a Montaletto a pochi passi da dove abitava, ma ha ritenuto di apporre una lapide in sua memoria come significato ancora più profondo di richiamo al suo sacrificio e alla nobiltà del suo gesto.".

 



NdR: Alla commovente cerimonia era presente anche il presidente dell’ASAPS Giordano Biserni che ha abbracciato mamma Loredana, papà Luciano e Marzia la sorella  che oggi indossa la stessa divisa che ha indossato Stefano.
Biserni ha poi salutato l’ex prefetto Fulvio Della Rocca, che è stato tanto vicino alla famiglia Biondi in questi anni,  la dott.ssa Romagnosi dirigente del Compartimento Polizia Stradale di Bologna, e gli altri funzionari e agenti presenti alla cerimonia, con loro anche il Sost. Commissario Giancarlo Alberti già comandante per tanti anni della Sottosezione di Modena Nord,  anche nel 2004 quando Stefano venne proditoriamente ucciso.

 

Stefano Biondi (Cervia 17 novembre 1976 - Reggio Emilia 20 aprile 2004) Agente scelto della Polizia di Stato,  Medaglia d’oro al Valore Civile.
Stafano Biondi nacque  il 17 novembre 1976 a Cervia, dove ancora vivono la sua famiglia e tanti amici.
Venne ucciso il 20 Aprile sull’Autostrada nei pressi di Reggio Emilia, travolto da una autovettura con a bordo due trafficanti di droga che avevano rapinato un carico di cocaina ad una donna corriere della droga, nei pressi di Lodi. Un automobilista in transito aveva assistito alla scena ed immediatamente avvisò la Polizia Stradale che cercò di bloccare i due. Stefano Biondi, capo equipaggio di una pattuglia della Stradale, stava smontando dal servizio quando apprese via radio dell’inseguimento in corso sull’autostrada A1. Si recò anche lui all’inseguimento dell’autovettura, una Porsche, riuscendo a bloccarla. L’agente scelto Biondi scese dall’autovettura di pattuglia, pistola in pugno, cercando di bloccare i criminali, ma il guidatore dell’autovettura ripartì a fortissima velocità investendo intenzionalmente il poliziotto e scagliandone il corpo a quaranta metri di distanza. L’auto degli assassini si schiantò contro il guardrail e i due trafficanti tentarono la fuga a piedi nel parcheggio di una ditta di trasporti accanto all'autostrada, dove vennero infine arrestati.

Venerdì, 21 Aprile 2017
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK