Le taglia la strada, lei suona il clacson: autista donna picchiata a sangue
Botte da orbi all'autista (donna) solo perché rea di aver suonato il clacson quando lui è passato con il rosso: scene di ordinaria follia, e di violenza inaudita a Brescia. Identificato l'aggressore, dagli uomini della Questura di Brescia: si tratterebbe di uno straniero. Ma sulle indagini gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.
Questo quanto sarebbe successo. Sabato pomeriggio, ore 18 in zona San Polo: la donna alla guida dell'autobus della linea 16, marchiato Brescia Trasporti, si sarebbe vista tagliare la strada da una Bmw scura, probabilmente passata pure con il rosso. Niente di che, capita: l'autista del bus suona il clacson e continua per la sua strada.
L'uomo non la prende molto bene, anzi. Anticipa con l'auto la fermata dell'autobus, e parcheggia. Sta aspettando che arrivi il pullman. E il bus arriva, accosta sulla destra, apre le portiere: qui scoppia il caos. L'uomo sale a bordo e aggredisce l'autista, una donna di 35 anni.
Una violenza inaudita: prima un pugno in faccia, poi calci e ancora pugni anche quando lei era a terra. Chissà come sarebbe finita se non si fosse avvicinato un passante, seduto in un bar che si sarebbe accorto in tempo della violentissima aggressione.
L'uomo fugge, spera di farla franca: solo poche ore più tardi verrà beccato dalla Questura. E' stato arrestato, è accusato di lesioni gravi. La donna se la caverà, ma se l'è vista brutta: è stata ricoverata in Poliambulanza, ha riportato fratture al naso, a un dito, perfino all'osso orbitale. A suon di calci e pugni le ha pure rotto i denti, per non parlare delle botte.
Alla donna aggredita i messaggi di solidarietà di una città intera. Alle prese con un brusco risveglio, ancora una volta: colpi proibiti, per futili motivi, e in questo caso pure contro una donna. Un pestaggio in piena regola, per una suonata di clacson. Incredibile ma vero.
MASSACRATA DI BOTTE! FOLLIA PURA. (ASAPS)
La conducente del pullman è stata ricoverata in Poliambulanza, ha riportato fratture al naso, a un dito, perfino all'osso orbitale. A suon di calci e pugni le ha pure rotto i denti, per non parlare delle botte.
Solo perché rea di aver suonato il clacson quando lui è passato con il rosso: scene di ordinaria follia, e di violenza inaudita a Brescia. Identificato l'aggressore, dagli uomini della Questura di Brescia: si tratterebbe di uno straniero. Ma sulle indagini gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.
Il fenomeno delle aggressioni stradali è in espansione. Nel 2016 L’osservatorio ASAPS ha conteggiato ben 183 episodi refertati che hanno prodotto 4 morti e 238 feriti, di cui 37 gravi. In 31 episodi le persone coinvolte hanno utilizzato armi proprie, come pistole, coltelli e simili, in altri 33 casi sono state usate armi improprie, ovvero la stessa vettura, un ombrello, il cric, una mazza da baseball.
Nel 2017 i dati non sono incoraggianti. A gennaio contiamo già 11 aggressioni, a febbraio 27