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Notizie brevi 22/02/2017

Polizia sequestra le due moto di “Max Wrist”

Una delle bravate firmate da Max Wrist in moto sul Costo pubblicate su internet nei mesi scorsi (BATCH)

“San Fermo” è arrivato anche per lui. La polizia stradale, nei giorni scorsi, ha sequestrato la potente moto di Max Wrist (letteralmente “a tutto gas”), come si fa chiamare su internet il soldato americano Eugene Edward McMahel, 33 anni, di stanza alla caserma Ederle di Vicenza. Il giudice Stefano Furlani ha infatti accolto la richiesta del pubblico ministero Serena Chimichi, ed ha disposto i sigilli, oltre che per la Honda 1000 dello statunitense, anche per la Ktm dell’amico Alex Meneghini, 22 anni, di Caltrano. Entrambi, difesi dagli avv. Piero Zuin e Andrea Massalin, potranno ricorrere al tribunale del Riesame per farsi restituire i bolidi su due ruote.

IL CASO. La vicenda delle folli imprese in moto di Max Wrist è nota. Il militare a stelle e strisce in numerose occasioni è stato protagonista di corse a tutta velocità lungo le strade vicentine, in particolare lungo il Costo e l’autostrada A4. Sorpassi e controsorpassi a tutto gas, in compagnia di un altro motociclista, poi identificato in Meneghini, ma anche gare con bolidi della strada, come Ferrari e Porsche, sul filo dei 300 chilometri orari. McMahel era solito filmare, con una telecamera go pro, le sue “prodezze”, e postarle poi su youtube o su altri siti internet, dove aveva 350 mila fan, soprattutto dagli Stati Uniti.

L’INDAGINE. I poliziotti della stradale di Schio, guidati dal sostituto commissario Franco Bertagnoli, avevano ricevuto delle segnalazioni di corse pazze lungo la provinciale del Costo ancora in agosto. Ma avevano anche scoperto quei video su youtube, postati da quello che evidentemente pensava di essere inafferrabile. Si trattava di video di ottima qualità; perciò, ingrandendo le immagini (dove era sempre stata coperta la targa) riuscirono a leggere il numero di telaio ed altri elementi che si rivelarono fondamentali per identificare le due moto, e quindi i due intestatari. In settembre denunciarono McMahel e Meneghini in procura per il gareggiamento, che è vietato dalla legge, e il magistrato avviò i primi accertamenti. Successivamente Mx Wrist incappò in altre vicissitudini, e gli fu ritirata la patente. Ma appena ne tornò in possesso riprese con i video pubblicati in rete.

I SEQUESTRI. Come fermare la coppia di “piloti” che gareggiavano fuori pista, mettendo a repentaglio non solo la loro vita, ma anche quella di tutti gli altri utenti della strada, almeno fino al mese scorso? La procura ha ottenuto il sequestro delle moto - due bolidi in grado di raggiungere velocità elevate - che sono state sigillate dalla polizia e che potrebbero essere confiscate in caso di condanna. Nel frattempo l’inchiesta prosegue per verificare se vi siano altri motociclisti coinvolti.

di Diego Neri
ilgiornaledivicenza.it


FINALMENTE. MOLTO BENE! (ASAPS)
IL CASO. La vicenda delle folli imprese in moto di Max Wrist è nota. Il militare a stelle e strisce in numerose occasioni è stato protagonista di corse a tutta velocità lungo le strade vicentine, in particolare lungo il Costo e l’autostrada A4. Sorpassi e controsorpassi a tutto gas, in compagnia di un altro motociclista, poi identificato in Meneghini, ma anche gare con bolidi della strada, come Ferrari e Porsche, sul filo dei 300 chilometri orari. McMahel era solito filmare, con una telecamera go pro, le sue “prodezze”, e postarle poi su youtube o su altri siti internet, dove aveva 350 mila fan, soprattutto dagli Stati Uniti.

Mercoledì, 22 Febbraio 2017
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