LA PREGO SIGNORA DI GAGGIO MONTANO (BO) PREPARI ALTRI TORTELLINI IN BRODO PER I NOSTRI VIGILI DEL FUOCO E PER GLI ALTRI
Cara Signora di Gaggio Montano come va?
Mi rivolgo a lei che dopo il terribile primo terremoto del 23 agosto scorso che sconvolse Amatrice e gli altri paesi vicini delle Marche e dell’Umbria, commossa come può commuoversi solo una mamma che vede dei bambini estratti dalle macerie dalle braccia forti e tese dei nostri Vigili del Fuoco, ritenne giusto verso l’ora di pranzo chiamare il 115 per dire che voleva inviare una pentola con i tortellini in brodo preparati per suo marito a quei Vigili impegnati fra le macerie. C’è da giurarci che dovevano essere veramente buoni se proporzionati al suo sentimento altrettanto tenero.
Signora ha visto vero cosa sta succedendo in Abruzzo, sommerso da metri di neve e ancora da spallate terribili di scosse? Ha visto cosa stanno facendo i Vigili del Fuoco in quell’albergo sepolto dalla neve in un susseguirsi di drammi, miracoli di bambini che “rinascono” e ancora drammi?
Signora di Bologna butti giù altri tortellini in brodo belli caldi (che la stagione ora è anche più adatta) per i nostri Vigili del Fuoco, ne aggiunga anche per gli uomini del nostro Soccorso Alpino, per gli sciatori della Guardia Di Finanza per tutte le altre forze di polizia, per i militari e sanitari che si stanno impegnando in uno sforzo sconfinato spinti dall’istinto di solidarietà e dal fiato del dolore alle loro spalle.
Li prepari Signora se li meritano davvero! E a volte basta solo il pensiero di un piatto di tortellini fumanti per avere conforto.
Cordialità.
Giordano Biserni
ASAPS
>Ascolta la telefonata dell’agosto scorso della signora di Bologna al 115
Lettera aperta alla signora di Bologna che dopo il terribile terremoto del 23 agosto scorso, vedendo all’opera gli eroici Vigili del Fuoco che tiravano fuori gente e bambini dalle macerie di Amatrice, telefonò commossa al 115 per inviare una pentola di tortellini in brodo ai Vigili del Fuoco. Ascolta la registrazione. (ASAPS)