Francia, crescono le vittime della strada nei primi 10 mesi del 2016 (+0,8%)
Migliora il dato di ottobre (-16,4%), ma il dato è schizofrenico: a settembre +30,4% delle vittime, con una strage di pedoni. È stato il mese più nero degli ultimi 15 anni

(ASAPS) PARIGI, 22 novembre 2016 – I dati della mortalità stradale di ottobre 2016 riportano il sorriso sulle labbra dei francesi. Infatti, dopo un picco di crescita registrato nel mese di settembre, ecco che ottobre ha fatto segnare un -16,4% della mortalità: 316 vittime contro le 378 di ottobre 2015. Secondo l'ONISR (Observatoire national interministériel de la sécurité routière), il dato del 2015 non è da considerare del tutto attendibile perché gravemente viziato dall'incidente di Puisseguin (Gironda), nel quale, lo scorso 23 ottobre 2015,  un autotreno e un autobus provocarono la morte di 43 persone. Tuttavia, anche considerando gli effetti della seconda sciagura stradale più grave di sempre in Francia, dopo quella di Beaune (Côte-d'Or) del 1982 che provocò, con caratteristiche del tutto analoghe, 53 morti di cui 44 bambini, la sinistrosità letale appare in calo.

Aumentano del 7%, invece, gli incidenti con feriti: 5.440 contro i 5.085 dello stesso mese del 2015, e l'aumento riguarda sia le vittime ospedalizzate (2.491 contro le 2.356 di ottobre 2015, pari al +5,7%) che il numero complessivo di feriti (+9,6%), con 6.886 referti stilati il mese scorso contro i 6.285 del precedente anno.
Esattamente l'esatto contrario di quanto rilevato nel mese di settembre, quando la mortalità era risultata in crescita del 30,4% e il numero di feriti in calo del 3,4%: a fare le spese di tanta violenza stradale, secondo i dati del mese, erano stati soprattutto i pedoni, tanto che per loro quei 30 giorni settembrini sono risultati essere i più mortali degli ultimi 15 anni. In tutto, l'aumento delle vittime rispetto al mese di settembre 2015 si era attestato a 78, per un totale di 335 lenzuola bianche.

I dati provvisori dei primi 10 mesi del 2016 – e ricordiamo ai nostri lettori che l'Italia ha solo recentemente, proprio agli inizi di novembre, ufficializzato i dati del 2015 – parlano di una Francia che lotta strenuamente per riportare al segno meno l'asticella della mortalità: al 31 ottobre 2016, infatti, ci sono 22 vittime in più rispetto allo stesso periodo del 2015 e questo significa un dato statistico pari al +0,8%. “È ancora possibile invertire la tendenza...” dicono all'associazione Prevention Routière, facendo appello ad una crescente vigilanza di utenti e forze di polizia. (ASAPS)

 

I poco incoraggianti dati della mortalità stradale in Francia nei primi 10 mesi del 2016. (ASAPS)