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Osservatorio ASAPS sugli incidenti stradali ai bambini nel primo semestre 2016
In aumento i sinistri e il numero dei decessi, 23  contro le 17 piccole vittime dello scorso anno. 12 i bimbi trasportati in auto, 11  a piedi,  nessuno in bici
Il maggior numero degli incidenti sulle strade urbane 263 sinistri, seguono le statali  162 e autostrade 26. Ma il maggior numero di morti si è verificato sulle statali e provinciali: 11 le vittime. Terribile luglio con altri 6 bambini morti in incidenti

Foto Blaco - archivio Asaps

Nel primo semestre del 2016 il Report dell’Osservatorio il Centauro ASAPS sugli incidenti ai bambini sulle strade torna a far segnare dati nettamente peggiori rispetto allo stesso periodo del 2015 che aveva segnato una inversione di tendenza rispetto a un pessimo 2014.
Andiamo con ordine. l’Osservatorio nella prima metà dell’anno ha registrato 480 incidenti stradali importanti riguardanti i bambini da 0 a 13 anni avvenuti sulle strade, 72 in più rispetto allo stesso periodo del 2015 quando ne registrammo 408 quindi la crescita si attesta sul 17,6%.
Peggiore il dato della mortalità. I piccoli che hanno perso la vita nei primi sei mesi sono stati 23, ben 6  in più rispetto ai 17 dello scorso anno con una lievitazione del 35,3%. Anche se si deve subito dire che alla data odierna si devono già aggiungere altre 6  piccole vittime in un terribile mese di luglio, portando ad oggi il dato complessivo a 29 piccoli morti.
I bambini che hanno riportato lesioni sono stati 591, lo scorso anno furono 502, +89,  +17,7%.

Ma dove sono accaduti gli incidenti che hanno coinvolto i nostri bambini? 263 nei centri urbani (nei primi sei mesi dello scorso anno 199), 162  su statali e provinciali (lo scorso anno 149) e 26  in autostrada (27 lo scorso anno). Ma il maggior numero di piccole vittime si conta però sulle statali e provinciali con 11 decessi (10 lo scorso anno), 9  i decessi sulle strade urbane (4 lo scorso anno +125%!), 1 sulle autostrade (2 nel primo semestre 2015).

La tipologia dei sinistri ci indica che delle 23 piccole vittime  12  erano bambini trasportati in auto (nel primo semestre del 2015 erano stati 8 +50%), i piccoli travolti a piedi e deceduti sono stati 11 ben 8 in più rispetto al primo semestre 2015 e un incremento del 266%. Nessun bambino è morto in bici nel primo semestre di quest’anno, mentre nel primo semestre dello scorso anno furono 5.

La suddivisione per età ci dice che nella fascia da 0 a 5 anni le vittime sono state 7  (nel primo semestre del 2015 sono state invece 8), nella fascia da 6 a 10 anni hanno perso la vita  9  bambini (lo scorso anno furono 6 ), da 11 a 13 anni le vittime sono state 7, (lo scorso anno nei primi sei mesi furono 3).

Infine ancora due dati significativi. Nei primi sei mesi 2016 abbiamo registrato 8 incidenti che hanno coinvolto scuolabus, lo scorso anno furono 9.  Mentre sono stati 38 gli incidenti con bambini avvenuti nei presso delle scuole. Lo scorso anno furono 28.
In un quadro complessivo in cui la sinistrosità stradale del 2015 ha consegnato dati poco positivi con un incremento della mortalità dell’1,1% e un calo degli incidenti dell’1,8% e dei feriti del 2% i dati degli incidenti stradali ai bambini  nel primo semestre 2016 fanno segnare una tendenza nettamente peggiore,  tendenza che ci auguriamo non sia confermata anche nella seconda parte dell’anno, ma i primi segnali non sono buoni e la forbice tende ad avvicinarsi ai dati del pessimo 2014 per gli incidenti ai bambini.
Sarebbe per noi dell’ASAPS una grande delusione, considerando che oltre che tenere questa triste contabilità  abbiamo attivato specifiche nostre campagne per la sicurezza dei bambini sulle strade.
Ma serve ancora altro per contrastare sulle strade la distrazione da cellulare alla guida, l’abuso di alcol e la velocità e l’uso del seggiolino per i piccoli. I bambini vanno anche attentamente vigilati, è grave il fatto che 11 bambini siano stati uccisi mentre camminavano a piedi sulla strada.
Torniamo però a ripetere il vecchio concetto dell’ASAPS,ogni volta che un bambino perde la vita sulla strada il re Erode è sempre un adulto che ha violato le regole della circolazione.

 

Giordano Biserni
Presidente ASAPS

 

 

 

 

 

 


Poco incoraggianti i dati degli incidenti che hanno coinvolto i bambini da zero a 13 anni nel primo semestre 2016. (ASAPS)

Giovedì, 28 Luglio 2016
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