Spagna: Pegasus compie tre anni tutti a tempo di record
La flotta di elicotteri della DGT vigila dall’alto le strade iberiche e contrasta l’illegalità stradale coi suoi sofisticati sistemi di sorveglianza

(ASAPS) MADRID, 9 maggio 2016 – Tre anni fa, la Direzione Generale del Traffico, agenzia interministeriale spagnola che si occupa di analisi, legislazione ed enforcement sul tema della sicurezza stradale, inaugurava il primo “Pegasus”, un elicottero dotato di sofisticati sistemi di vigilanza stradale capaci di monitorare il traffico e, soprattutto, di accertare le più gravi violazioni al codice.

Oggi la flotta aerea marchiata DGT ha raggiunto le 8 unità, dislocate su tutto il territorio iberico e impiegate, quotidianamente, a supporto della Agrupaciòn Trafico della Guardia Civil, che in Spagna espleta, al pari della Polstrada italiana, le funzioni di organo di polizia stradale. Il sistema ha permesso di liberare gli apparecchi militari da tali funzioni ed al tempo stesso di avere sulla prima linea area, aeromobili pensati specificatamente per tale servizio.

Dall’inaugurazione del servizio, coordinato da una sala operativa centrale dedicata e articolata in 7 Centri  di controllo del traffico, situati a Coruña, Madrid, Málaga, Siviglia, Valencia, Valladolid e Zaragoza, gli aeromobili hanno volato mediamente per 4mila ore ciascuno, identificato e controllato 75mila veicoli, che hanno poi condotto alla denuncia penale di 18.274 conducenti, interagendo con le pattuglie a terra. I radar montati sul naso degli elicotteri hanno lavorato dunque sul fronte della repressione pura, divenendo così il primo deterrente e, soprattutto, la bestia nera dei trasgressori: solo alcune settimane fa, uno degli elicotteri ha tracciato un veicolo a 242 km/h su una delle autostrade del paese, su cui vige il limite, lo ricordiamo, di 120 orari.

Ma la velocità non è tutto: dal cielo, l’occhio vigile e implacabile di Pegasus è capace di immortalare uso del telefono, mancato uso della cintura di sicurezza o del casco e tutto il vasto repertorio contravvenzionale di cui è capace il conducente…

La DGT usa elicotteri fin dal 1961 ma se all’epoca gli operatori usavano soprattutto il binocolo, oggi i sistemi di Pegasus sono capaci di precisione millimetrica da 600 metri di altezza e da un chilometro di distanza, con un margine accreditato di errore inferiore all’1% (superato da una soglia di tolleranza). (ASAPS)