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Notizie brevi 14/09/2005

Patente a punti, al via la sanatoria Il provvedimento (un DL) approderà venerdì in consiglio dei ministri. Via libera dell’esecutivo: niente infrazione per gli automobilisti multati che non sono stati identificati.

Patente a punti, al via la sanatoria
Il provvedimento (un DL) approderà venerdì in consiglio dei ministri. Via libera dell’esecutivo: niente infrazione per gli automobilisti multati che non sono stati identificati.

Asaps - Secondo le notizie diffuse dall’Ansa sarebbe ormai questione di giorni per il varo sanatoria che restituirà i punti in patente agli automobilisti multati senza essere stati identificati. Il provvedimento è infatti passato all’esame preliminare dell’esecutivo e, salvo imprevisti - secondo le più recenti indiscrezioni - verrà portato venerdì in Consiglio dei ministri per il varo definitivo.
Il più volte preannunciato intervento governativo si è reso necessario dopo la nota sentenza nr.27/2005 del 24 gennaio scorso, con la quale la Corte Costituzionale aveva dichiarato illegittima la decurtazione di punti senza l’indentificazione del conducente.
Il testo del decreto in via di emanazione prevede l’attesa restituzione dei punti a tutti i conducenti a cui è stata contestata un’infrazione senza essere identificati alla guida del veicolo (auto, moto, camion ecc.) e non solo a quelli che hanno fatto ricorso. Attenzione però, secondo alcune indicazioni, coloro che recupereranno in questo modo i punti persi, pur tornano a quota 20, non potranno vedersi attribuiti gli ulteriori 2 punti premio, assegnati dallo scorso 1° luglio, per la mancanza infrabiennale di infrazioni. 
I proprietari dei veicoli che si rifiuteranno di  fornire le generalità di chi guidava il veicolo al momento dell’infrazione, rischiano però una multa fino a 2.000 euro che potrà essere evitata appunto solo con documentati e giustificati motivi, come il dimostrare l’impossibilità di risalire a chi guidava il mezzo perché, ad esempio, l’auto era stata rubata e regolarmente denunciata. O ancora, ad esempio, se nel momento dell’infrazione commessa l’intestatario dell’auto risultava all’estero e il veicolo è stato oggetto di vari passaggi in comodato. Sarebbel’unica modifica apportata martedì al testo del decreto che dovrà ora essere approvato dal Consiglio dei ministri, decisa per non incorrere, nuovamente, nei rilievi di anticostituzionalità del DL.
Secondo notizie di stampa il decreto di prossima approvazione, si occupa anche della ri-attribuzione dei punti ai soggetti che hanno subito la decurtazione senza che sia stato identificato il conducente. E, quindi, della gran parte degli automobilisti italiani, quelli cioè che hanno «scoperto» di aver commesso l’infrazione solo quando si sono visti recapitare a casa multa e comunicazione dei punti decurtati. Per riottenere i punti perduti sarà necessario che l’interessato presenti un’istanza. Le modalità e le procedure per ottenere la riattribuzione dei punti saranno però oggetto di un successivo decreto interministeriale.


Mercoledì, 14 Settembre 2005
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