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Roma - In attesa della pubblicazione nella G.U. del testo del D.L., pubblichiamo il testo del comunicato stampa diramato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri relativamente ai provvedimenti approvati nella riunione del Governo del 16 settembre 2005 Comunicato Stampa Consiglio dei Ministri n. 20 del 16 settembre 2005

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In attesa della pubblicazione nella G.U. del testo del D.L., pubblichiamo il testo del comunicato stampa diramato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri relativamente ai provvedimenti approvati nella riunione del Governo del 16 settembre 2005

Comunicato Stampa
Consiglio dei Ministri n. 20 del 16 settembre 2005

La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:

ll Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 10,25 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi.

Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.

Il Consiglio ha ascoltato una relazione del Ministro della difesa, Martino, il quale ha sottolineato che con il passaggio di consegne tra le Brigate “Folgore” e “Ariete” dell’Esercito, avvenuto il 6 settembre scorso, si è realizzata una riduzione del 10% della forza militare italiana in Iraq, la cui consistenza numerica è passata da circa 3.200 a 2.900 unità (operazione “antica Babilonia”).

Il Ministro Maroni ha riferito sull’andamento delle trattative con le parti sociali relative alla previdenza complementare ed ha annunciato che il 30 settembre p.v. porterà in Consiglio il testo per l’approvazione definitiva.

Il Sottosegretario Letta ha riferito sulla vicenda Alitalia preannunciando la presentazione di un decreto-legge riguardante misure per l’intero settore del trasporto aereo, con i cosiddetti “requisiti di sistema” che sono presupposto e condizione per il piano industriale dell’Alitalia, in vista dell’aumento di capitale.

Il Consiglio ha, poi, approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Presidente Berlusconi e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Lunardi:

- un decreto-legge che, coerentemente con quanto affermato dalla Corte Costituzionale, chiarisce, in via definitiva, che spetta al proprietario del veicolo, ovvero ad altro obbligato in solido, ( in caso di mancata identificazione) fornire all’organo di polizia i dati personali e della patente del conducente responsabile della violazione contestata e che al medesimo si applica (in caso di omessa indicazione) la sola sanzione pecuniaria, rideterminata nella misura di 250 euro e fino ad un massimo di 1.000 euro. Per le situazioni pregresse, si provvederà alla riattribuzione dei punti della patente decurtati prima della sentenza della Corte Costituzionale;

su proposta del Presidente Berlusconi e del Ministro della salute, Storace:

- un decreto-legge finalizzato a prevenire i rischi di una pandemia influenzale aviaria e, in generale di malattie degli animali. A tali fini, è previsto un approvvigionamento di scorte di farmaci antivirali, nonché il potenziamento delle strutture e degli organici (con particolare riferimento a medici veterinari e personale specializzato nella prevenzione e controllo sanitario) del Ministero della salute attraverso l’istituzione di un Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie degli animali e di un Dipartimento per la sanità veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti. Per queste ultime esigenze si provvede anche ad incrementare il contingente dei Carabinieri addetti ai NAS. La creazione di nuove strutture specializzate risponde anche a specifici atti di indirizzo approvati dal Parlamento ed accolti dal Governo;

su proposta dei Ministri La Malfa e Matteoli:

- un decreto legislativo per l’attuazione della direttiva 2003/105/CE che contiene nuove disposizioni comunitarie in materia di prevenzione e controllo di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose.

In particolare:

- amplia il campo di applicazione della normativa vigente ricomprendendo anche le operazioni minerarie di trattamento chimico o termico dei minerali che comportano l’impiego delle sostanze pericolose individuate nell’allegato I, nonché gli impianti di smaltimento degli sterili che trattano le stesse sostanze dell’allegato I, precedentemente esclusi;

- implementa la partecipazione dei soggetti interessati al processo della pianificazione d’emergenza, prevedendo la consultazione anche dei lavoratori delle imprese subappaltatrici nella fase di elaborazione dei piani di emergenza interni, nonché della popolazione interessata nel caso di aggiornamento dei piani di emergenza esterni;

- rafforza il diritto dei cittadini interessati all’informazione sulle misure di sicurezza, che deve essere fornita regolarmente e nella forma più idonea;

- individua nella pianificazione del territorio un secondo sovraordinato livello di gestione del rischio di incidenti nelle aree interessate dagli stabilimenti “Seveso” ed introduce, inoltre, nuove categorie di elementi vulnerabili da prendere in considerazione nell’ambito delle politiche di assetto del territorio e delle relative procedure di attuazione (edifici frequentati dal pubblico, aree ricreative e infrastrutture di trasporto principali). La pianificazione urbanistica, quale strumento di controllo dell’urbanizzazione nelle zone interessate da stabilimenti a rischio, è così opportunamente ricondotta in un quadro d’azione più articolato che prevede un secondo livello di intervento a lungo termine, cui partecipano, Stato, Regioni ed enti locali;

su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Lunardi:

- tre schemi di decreto legislativo che, in attuazione della legge delega n.32 del 2005 in materia di autotrasporto e sentite le Assocazioni di categoria, provvedono:

- ad introdurre, con gradualità, il principio di libera concorrenza nei servizi automobilistici interregionali di competenza statale, passando dall’istituto della concessione a quello autorizzatorio. Ciò determinerà da parte delle imprese (in concorrenza tra di esse) una più soddisfacente risposta alla domanda di mobilità dei cittadini e, quindi, un più ordinato sviluppo dell’attività di trasporto con autobus in ambito nazionale. Le imprese dovranno possedere specifici requisiti per l’accesso alla professione di trasportatore di persone su strada e garantire servizi qualitativamente validi e sicuri;

- a riordinare e razionalizzare le strutture e le funzioni della Consulta generale per l’autotrasporto e del Comitato centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;

- ad avviare il processo di liberalizzazione tariffaria nell’attività di autotrasporto di merci, nonché ad attuare la direttiva 2003/59/CE concernente la qualificazione iniziale e la formazione periodica dei conducenti professionali. L’iniziativa favorirà una maggiore competitività dei prezzi con effetti positivi sui costi del trasporto, il rafforzamento delle imprese in grado di offrire servizi migliori, nonché l’aggregazione di quelle piccole per sostenere il confronto con un mercato sempre più competitivo. Benefici si conseguiranno anche sul piano della sicurezza stradale e del rispetto delle regole da parte di tutti i soggetti coinvolti nella catena del trasporto, sia con l’affermazione della responsabilità dei committenti, oltre che dei vettori, sia attraverso il nuovo sistema di formazione dei conducenti, che fornirà ai medesimi una più adeguata professionalità e conoscenza tecnico-normativa del settore. L’apparato sanzionatorio della patente a punti sarà quindi esteso alla carta di qualificazione professionale.

Sui tre schemi di decreto saranno acquisiti i pareri delle competenti Commissioni parlamentari;

su proposta del Ministro della difesa, Martino:

- un decreto legislativo che provvede a riconfigurare taluni assetti organizzativi dell’area centrale del Ministero della difesa, a seguito delle esperienze maturate in quest’ultimo anno e di sopravvenute esigenze operative;

- uno schema di regolamento che adegua la struttura degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro alle innovazioni intervenute nell’organizzazione dell’Amministrazione della difesa. Sul provvedimento saranno acquisiti i prescritti pareri;

su proposta del Ministro deglli affari esteri, Fini:

- un disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione dell’Accordo Italia-Gabon in materia di promozione e protezione degli investimenti.

Il Consiglio ha inoltre deciso, con riferimento alla grave situazione in cui versa la popolazione del Sudan meridionale (Darfur), di assicurare il concorso dello Stato italiano - tramite la Protezione civile - nelle iniziative finalizzate a favorire la ripresa di una vita ordinaria e pacifica.

Il Consiglio ha, poi, espresso avviso favorevole all’ulteriore corso delle ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro per le aree (III e IV) della dirigenza medica e sanitaria, relative al quadriennio normativo 2002-2005 ed al biennio economico 2002-2003. Il Consiglio successivamente, su proposta del Ministro della difesa, ha deliberato il conferimento della carica di comandante della I Regione aerea al generale di Squadra aerea Nello BARALE.

Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro degli affari regionali, La Loggia, ha esaminato talune leggi regionali a norma dell’articolo 127 della Costituzione.

La seduta ha avuto termine alle ore 11,35.


 

Venerdì, 16 Settembre 2005
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