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Pirateria , Notizie brevi 18/03/2016

Morte di Elio Bonavita, gli automobilisti patteggiano: 24 e 22 mesi

Ventiquattro mesi per il conducente dell'Audi Q5, manager di Vedano al Lambro, e meno di due anni per l'uomo di Triuggio alla guida del Range Rover Evoque che è finito contro la C1 della mamma di Elio per evitare la manovra azzardata dell'altro Suv
Il cartellone che i compagni di classe hanno dedicato a Elio, scomparso troppo presto

A quasi un anno di distanza da quel tragico 22 marzo dove perse la vita Elio Bonavita lungo viale Brianza, a Monza, prima di arrivare sul campo da calcio dei suoi sogni, si è tenuta la prima udienza del processo davanti al gup Giovanni Gerosa. I due automobilisti accusati di aver avuto quella domenica mattina una responsabilità nel sinistro che ha coinvolto la C1 su cui viaggiavano il 14enne e sua madre, Nunzia Minichini, ancora ricoverata in ospedale, hanno scelto di patteggiare.

I due imputati nel processo, il manager di Vedano al Lambro alla guida del Suv Audi Q5 e l'automobilista di Triuggio che era a bordo di un Range Rover Evoque, hanno scelto di patteggiare e la pena concordata con la Procura di Monza ammonta a 24 mesi per il primo e meno di due anni, 22 mesi, per il secondo. Il manager di Vedano è imputato oltre che per omicidio colposo e lesioni colpose anche di omissione di soccorso in quanto dopo l'incidente stradale si è allontanato dal luogo del sinistro per presentarsi poi spontaneamente al comando di polizia locale il giorno seguente.

Secondo la dinamica emersa dalla perizia della Procura il conducente dell'Audi Q5 si sarebbe immesso lungo viale Brianza senza fermarsi a dare precedenza e la Range Rover, che viaggiava lungo il tratto a velocità sostenuta, per evitare lo scontro avrebbe invaso la corsia opposta centrando frontalmente la C1 nera su cui viaggiavano Elio e la madre, che si trovava all'altezza della Villa Reale.

L'udienza è stata rinviata al 15 giugno quando saranno chiamate in causa anche le compagnie assicurative delle auto coinvolte che, da quanto è emerso, non risulta abbiano ancora versato alcun risarcimento. Soldi che, se arriveranno, ha voluto precisare Corrado Bonavita, il papà di Elio, a Il Cittadino, saranno devoluti in beneficenza.

da monzatoday.it


22 e 24 mesi ecco la pena concordata con patteggiamento fra PM e difesa per i due automobilisti che a Lodi causarono la morte del 14enne Elio Bonavita. Uno dei due mancò la precedenza e poi si dette alla fuga. Il 15 giugno la sentenza.  (ASAPS)

Venerdì, 18 Marzo 2016
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