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Incidente ad Arzergrande, automobilista ubriaco investe e uccide un ciclista

La tragedia si è consumata in via Montagnon, nella frazione di Vallonga. Vittima un uomo di colore che non aveva documenti con sé e pertanto non ancora identificato. A travolgerlo lungo una strada buia, un 41enne di Codevigo, risultato positivo all'alcoltest
I mezzi incidentati e il recupero della salma (fonte foto: vigili del fuoco)

Investito da un automobilista in una zona molto buia della strada, un ciclista è morto mercoledì sera, poco prima della 19.30, all'intersezione di via Montagnon con via San Marco in località Vallonga di Arzergrande.

L'INCIDENTE. Secondo una prima ricostruzione della dinamica da parte della polizia stradale intervenuta sul posto per i rilievi, l'auto, una Peugeot 5008 grigia, condotta da un 41enne di Codevigo, ha travolto fatalmente un uomo di colore, che pedalava nella stessa direzione di marcia in sella alla sua bici, finito nel fossato adiacente. Non sono note le generalità del ciclista di colore, poiché privo di documenti.

INVESTITORE UBRIACO. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno collaborato con il personale sanitario del Suem 118 per recuperare l’uomo finito nel fossato, morto sul colpo a causa del grave impatto. Stando ai primi riscontri, l'investitore è risultato positivo all'alcoltest con 2,2 grammi/litro.

da padovaoggi.it


IL SUPER FORTUNATO DA RITARDO DELLA PUBBLICAZIONE DELLA LEGGE SULL’OMICIDIO STRADALE!
Ecco qua un altro superfortunato (ma forse lui non sa neppure di esserlo) che per il fatto che la legge sull’Omicidio stradale non sia stata ancora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, per questo omicidio stradale se la caverà con un probabile patteggiamento e pena irrisoria. La domanda: e se la legge fosse stata già in vigore? Era ubriaco con 2,2 g/l di valore alcolemico,
quindi arresto immediato.  Pena prevista da 8 a 12 anni e revoca della patente per 15 anni se non recidivo altrimenti 20 anni! Tutta un’altra storia. Qualcuno lo informi di questa fortuna che ha avuto. Un pensiero per quel povero giovane di colore di cui non si conosce neppure il nome. (ASAPS)

Venerdì, 18 Marzo 2016
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