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Articoli 19/02/2016

LO STOP DELLA RAGIONERIA FERMA IL CANTIERE DELLE MODIFICHE AL CODICE STRADALE, MA NON MANCANO I SOLDI, MANCA IL METODO LEGISLATIVO ED E' COSI' CHE SI PERDE L'ARMONIA DI SISTEMA

di Ugo Terracciano*

Più che un codice è un cantiere aperto: come quelli che durano vent'anni o non finiscono mai. Certo una legge che regolamenta il comportamento sulla strada è suscettibile di adeguamenti (ci sono le direttive europee, i nuovi allarmi sociali e c'è molto altro), ma c'è il rischio che le continue interpolazioni finiscano per deformare il sistema giuridico stradale.

Ora i lavori della mini riforma sono al palo perché pare che non sia stato ben valutato l'impatto economico. Che farà il Governo? Darà risposte adeguate alla ragioneria generale dello Stato, oppure emenderà il testo? Attenzione, se fosse stato solo un fatto di copertura economica (obbligatoria per dettato costituzionale), sarebbe bastato prevedere la spesa in bilancio: un investimento sulla sicurezza stradale non è mai uno sperpero, in fondo. E' evidente che il punto non è finanziario: magari quello dà fastidio perché blocca i lavori parlamentari in attesa di trovare la quadra. In realtà è il metodo che inquieta. Quando fu approvato il nuovo codice della strada (che peraltro per mantenere l'appellativo di “nuovo” è stato modificato centinaia di volte) il provvedimento fu studiato complessivamente e presentato al parlamento in blocco. Dotato di coerenza interna si presentava come un macigno granitico sul piano giuridico.

Ora abbiamo in discussione un provvedimento parziale che, una volta approvato, si aggiungerà come una toppa nuova su un abito già rabberciato tante volte alle numerose novelle e agli aggiustamenti. Ed è altrettanto significativo il fatto che, mentre da una parte si approva il divieto di fumo alla guida e si abroga il reato di guida senza patente, dall'altro si faccia viaggiare su e giù la navetta dell'omicidio stradale, mentre veleggia col vento contrario in prua, sospinto dalla ragioneria generale, la modifica di cui dicevamo.

Così, con questo metodo frammentario, sarà ritoccato (una volta approvato l'omicidio stradale) il codice penale nella parte dei delitti contro la persona, e sì che l'art. 589 sull'omicidio colposo di ritocchi ne aveva già avuti in passato e nemmeno di poco significato. E ancora abbiamo già ritoccato la guida senza patente con il decreto di depenalizzazione. Nel 2010 avevamo approvato altre norme del codice della strada andate in vigore ad orologeria. Ed ecco che ora aspettiamo l'altra “riformina” e dovremmo arrabbiarci con la ragioneria per lo stop che ha sollevato in parlamento, quando sarebbe stato appena il caso, da parte del Governo, di valutare l'impatto economico prima di presentare il testo. Se la copertura fosse stata attuata in sede di approvazione di bilancio la ragioneria avrebbe firmato in serafico silenzio. E se anche ci fosse stato bisogno di sborsare qualcosina nel bilancio, appunto, chi avrebbe detto no a fronte di un investimento per la sicurezza di quelle strade che quotidianamente producono morti, invalidi e pirati in fuga?

Qui, in realtà c'è un problema che resta sullo sfondo, il quale sfugge semplicemente perché siamo abituati a seguire, valutare e criticare, le singole ma frequenti modifiche piuttosto che ragionare sull'opportunità di rivedere il sistema in blocco, compreso quello penale nelle sue interpolazioni col diritto della circolazione.
Interveniamo sul complesso di norme: facciamo diventare il codice della strada un codice amministrativo. Spostiamo i reati stradali e magari riscriviamone qualcuno sotto un nuovo titolo del codice penale. Diamo armonia al sistema. “La virtù è armonia”, diceva Pitagora. E noi vogliamo leggi virtuose, con buona pace della Ragioneria dello Stato.
 

*Dirigente della Polizia di Stato
Docente di Politiche della Sicurezza
presso l’Università di Bologna


Riforma del Codice della Strada, Omicidio stradale, depenalizzazione della Guida senza patente, sì manca una certa armonia... L'attenta analisi di Ugo Terracciano. (ASAPS)

Venerdì, 19 Febbraio 2016
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