Sabato 17 Maggio 2025
area riservata
ASAPS.it su

PONTE DI PIAVE
«Ho bevuto solo un amaro per dormire me l’ha consigliato il mio podologo»

Non si ferma all’alt, poi risulta positivo all’alcoltest. «Avevo appena sistemato delle parrucche per delle clienti in chemioterapia»
Foto di repertorio dalla rete

PONTE DI PIAVE (Treviso) Non si ferma all’alt dei carabinieri, corre a casa e cerca di sottrarsi all’alcoltest che poi dà un risultato impietoso: 1.9 grammi litro di alcol nel sangue. «Ho bevuto solo un amaro Braulio, adesso. Me lo ha consigliato il podologo per dormire meglio».

Una difesa che non gli è servita a nulla, il giudice lo ha infatti condannato a 6 mesi di pena convertiti in lavori socialmente utili. Protagonista un 34enne parrucchiere che il 17 maggio scorso, alle 2 di notte, sarebbe passato davanti ad una pattuglia dei carabinieri mentre rientrava a casa. «Stavo tornando a casa – ha detto in aula -, dopo essere rimasto fino a tardi al lavoro a sistemare alcune parrucche per delle clienti che sono in chemioterapia. Non ho visto i carabinieri che mi intimavano di fermarmi».

Per questo avrebbe proseguito la corsa, non accorgendosi neppure che i militari si erano messi a inseguirlo. Lo hanno raggiunto quando ormai aveva parcheggiato e era salito in casa. All’inizio il 34enne si sarebbe anche rifiutato di scendere, ma alla fine si era sottoposto all’alcoltest che era risultato positivo. «Non ho bevuto prima di mettermi al volante – ha tentato di giustificarsi -, ma appena arrivato a casa. Il mio podologo mi ha infatti consigliato di bere un amaro prima di andare a dormire per risolvere il problema dell’insonnia». Una difesa che non ha convinto il giudice che lo ha condannato, lasciandolo, è il caso di dirlo, con l’amaro in bocca.

da corrieredelveneto.corriere.it


Per fortuna invece il giudice non se l’è bevuta... (ASAPS)

Giovedì, 14 Gennaio 2016
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK