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Omicidio stradale 27/10/2015

ADN Kronos
Omicidio stradale: sit-in associazioni pro legge, rivedere minimi di pena
Davanti alla Camera, dove è in discussione il ddl, l'Asaps insieme ai familiari delle vittime

Foto da adnkronos.com

Roma, 26 ott. (AdnKronos)
(Sib/AdnKronos)
"Siamo alla svolta decisiva sulla legge che oggi arriva alla Camera. Ma non si possono fare passi indietro, non vogliamo il Gioco dell'Oca dell'omicidio stradale". E' quanto afferma all'Adnkronos Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, l'Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale, che prende parte al sit-in davanti a Montecitorio, insieme ai familiari delle vittime della strada, mentre in Aula si discute il ddl sull'omicidio stradale. L'associazione contesta alcuni emendamenti approvati dalle commissioni Giustizia e Trasporti, perché "indeboliscono la legge uscita dal Senato a giugno".

"Le notizie che ci sono giunte circa gli emendamenti approvati dalle commissioni Giustizia e Trasporti ci preoccupano per la diminuzione della sanzione penale riguardo ad alcune ipotesi di omicidio legate a violazioni gravi del codice della strada", dice Biserni riferendosi ai casi legati alla velocità, al passaggio con rosso, ai sorpassi in prossimità di un passaggio pedonale, alla guida contromano.

Riguardo alla velocità Biserni fa l'esempio di chi guidando in un centro urbano superi i limiti di 50 Km/h: "ora rischia dai 4 ai 7 anni mentre nel testo uscito dal Senato erano previsti 7-10 anni". L'Asaps inoltre contesta "l'inserimento ben mirato della diminuzione fino al 50% della pena qualora nell'incidente emerga un concorso di colpe da parte della vittima: in questo caso i 4 anni diventano 2 che con il patteggiamento potrebbero trasformarsi in pochi mesi". O niente carcere.
'Ci auguriamo che l'auspicio del premier Renzi sia centrato: legge prima di Natale'
"In quest'ultima ipotesi di reato arriviamo al paradosso che un bambino che cammina fuori dal marciapiede davanti ad una scuola e viene falciato da un automobilista sobrio che va a 100 Km/h, a quest'ultimo viene diminuita la pena fino al 50%", spiega Biserni aggiungendo che anche nel caso delle pirateria stradale "non vorremmo che convenisse scappare a chi commette un omicidio stradale" guidando in stato di ubriachezza o sotto effetto di stupefacenti. Quanto all'iter parlamentare, "ci auguriamo che l'auspicio del premier Renzi sia centrato: legge prima di Natale".

Durante il sit-in l'Asaps ha chiesto una data certa per definire l'approvazione da parte delle Camere. Alla manifestazione romana era presente anche l'Associazione italiana familiari e vittime della strada (Aifvs) convinta che "chi trasgredisce consapevolmente le norme del Codice della strada non può più restare impunito" e chiede "minimi della pena più alti e corsie preferenziali per i processi dei reati stradali".


Anche in questa occasione abbiamo fatto la nostra parte per l’Omicidio stradale in rappresentanza anche dell’Associazione Lorenzo Guarnieri. Questo il lancio dell’agenzia ADN Kronos con le nostre osservazioni e “preoccupazioni” sul testo di legge in approvazione. Preoccupazioni che abbiamo espresso a diversi parlamentari e rappresentanti del Governo. (ASAPS)

Martedì, 27 Ottobre 2015
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