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Omicidio stradale , Notizie brevi ,... 05/03/2015

Gemelli travolti e uccisi da un'auto: il 23enne guidava ubriaco

Era stato già condannato, in passato, per guida in stato di ebbrezza, il 23enne di Larino che, con la sua auto,  ha travolto ed ucciso i due gemelli di appena 16 anni Antonio e Giovanni Padulo, mentre erano in sella ad uno scooter.

Gli era stata ritirata anche la patente.  Quella stessa patente che poi gli è stata restituita e con la quale aveva ripreso a guidare. Ma sabato notte, dopo l’incidente ed il ricovero in ospedale la tragica scoperta: il giovane aveva bevuto prima di mettersi al volante della Grande Punto.
L’alcol test al quale è stato sottoposto non ha lasciato dubbi. Una verità che rende ancora più difficile accettare la morte dei due ragazzi.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e determinante sarà la testimonianza di un uomo che, quella sera, era alla guida della sua auto. Agli inquirenti ha avrebbe raccontato di aver visto sfrecciare, davanti e sé la Grande Punto. Una corsa folle,  che si è conclusa tragicamente qualche metro avanti, lasciando sull’asfalto i corpi ormai senza vita, dei due gemelli.

I reati ipotizzati a carico del 23enne sono quelli di omicidio colposo plurimo e guida in stato di ebbrezza.
La giustizia farà il suo corso, ma nessuna sentenza potrà  lenire il dolore dei familiari,  né potrà restituire i due ragazzi alla famiglia, attorno alla quale tutta la città si è stretta.
 

di Anna Maria di Matteo
da ilgiornaledelmolise.it


ERA RECIDIVO PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA!! ANCHE QUESTO SI CHIAMA OMICIDIO STRADALE. DOPPIO!! E I POLITICI ANCORA MEDITANO!!  (ASAPS)

 

 



Giovedì, 05 Marzo 2015
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