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Falsità personale - Falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali - False dichiarazioni ad un pubblico ufficiale - Sulla propria identità - Integrazione del reato di cui all’art. 495 c.p. - Fattispecie relativa a controllo stradale da parte dei carabinieri.

(Cass. Pen., Sez. V, 27 gennaio 2011, n. 3042)

Integra il reato di cui all’art. 49 cod. pen., la condotta di colui che, privo di documenti di identificazione, fornisca ai carabinieri, nel corso di un controllo stradale, false dichiarazioni sulla propria identità, considerato che dette dichiarazioni - in assenza di altri mezzi di identificazione - rivestono carattere di attestazione preordinata a garantire al pubblico ufficiale le proprie qualità personali, e, quindi, ove false, ad integrare la falsa attestazione che costituisce l’elemento distintivo del reato di cui all’art. 495, nel testo modificato dalla legge n. 125 del 2008, rispetto all’ipotesi di reato di cui all’art. 496 cod. pen..

Giovedì, 27 Gennaio 2011
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