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Notizie brevi 29/12/2014

Polizia Stradale di Pavia Distaccamento di Vigevano
Durante i controlli su strada effettuate due perquisizioni con sequestro di alimentari con marchi contraffatti e trasportati in condizioni igieniche pericolose per la salute

Foto Coraggio© - Archivio Asaps

 

 

(ASAPS) Il fatto risale al 18 dicembre quando la Polizia di Stato di Pavia ha eseguito due perquisizioni delegate dall'autorità   giudiziaria.
L'operazione è stata condotta dalla Sezione Polizia Stradale di Pavia e dal dipendente distaccamento di Vigevano, in collaborazione con la Sottosezione di Milano Ovest, che hanno eseguito le perquisizioni, procedendo a carico di due soggetti in ordine ai reati di frode in commercio e ricettazione, mettendo fine all'attività di commercio e distribuzione di alimenti alterati o contraffatti, dannosi e nocivi per la salute pubblica.
La perquisizione e il successivo sequestro sono giunti in seguito ad un controllo fatto su strada da una pattuglia della Sezione di Pavia il 5 dicembre scorso in località Landriano.

L'autocarro controllato trasportava in precarie condizioni igeniche-sanitarie materiale alimentare, in parte scaduto e le persone alla guida non erano in grado di dimostrarne la provenienza con idonea documentazione.
A seguito del controllo eseguito presso le abitazioni dei due soggetti è stato posto sotto sequestro sia abbigliamento e calzature confezionate, che alimenti in scadenza e scaduti.
In particolare è stato posto sotto sequestro un ingente quantitativo di materiale alimentare come, ad esempio, 80 kg di sgombri surgelati e non confezionati, 20 kg di pollo surgelato e non confezionato, varie confezioni di insalata di mare, 611 confezioni di tortellini, di pesto, ecc.
Inoltre è stato posto sotto sequestro materiale per il confezionamento (macchina sottovuoto, affettatrice), oltre a strumentazione informatica per la produzione di etichette adesive con scadenza modificata.

Il materiale alimentare scaduto era pronto ad essere immesso sul mercato con nuove etichette adesive contraffatte, riportanti una data di scadenza più a lungo termine, al fine di rifornire sia esercizi commerciai di zona che singole persone.
Al momento risultano indagate 4 persone e sono in corso ulteriori accertamenti. (ASAPS)

 

 


 

Lunedì, 29 Dicembre 2014
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