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Notizie brevi 23/12/2014

La manovra è legge dopo il via libera della Camera. Dalle pensioni al Tfr, dall’Irpef alle partite Iva: tutte le novità

Dopo l’ok del Senato la legge di stabilità anche la Camera ha dato il suo via libera alla manovra che ora diventa legge. Ecco le novità

1. Legge di stabilità / Bonus edilizia, confermati gli sconti sulle ristrutturazioni
Confermato il credito di imposta per i lavori di recupero abitativo e di efficientamento energetico ai livelli massimi rispettivamente del 50% e del 65%. Una delle misure della Stabilità destinate a produrre certamente crescita nel settore dell'edilizia. Negli anni scorsi c'è stato un vero boom di lavori. La novità rilevante apportata dal passaggio alla Camera (il testo in questa parte non è stato modificato al Senato) è la conferma dell'incentivo nel 2015 al livello del 65% anche per i lavori di prevenzione antisismica che già godevano di questo beneficio lo scorso anno, ma erano stati riportati al livello del 50% dal disegno di legge di stabilità varato dal governo. Una battaglia storica della commissione Ambiente del suo presidente Ermete Realacci. Gli sconti fiscali al recupero edilizio delle abitazioni sono stati alzati dal 36 al livello record del 50% di spese detraibili (in 10 anni) dal governo Monti, dal 26 giugno 2012. Le detrazioni al risparmio energetico sono invece salite dal 55 al 65%, dal 6 giugno 2013, grazie al governo Letta. Lo stesso esecutivo Letta ha prorogato entrambi gli sconti ad aliquota massima dal 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2014, per poi prevedere una discesa al 40% per il recupero edilizio e al 50% per l'ecobonus nel 2015, e quindi ritornare in entrambi i casi al 36% ordinario dal 2016.

2. Legge di stabilità / Bonus 80 euro strutturale per i redditi fino a 26mila euro
Diventa strutturale il bonus Irpef di 80 euro introdotto dal Dl 66/2014 per i lavoratori dipendenti con un reddito fino a 26mila euro. Su questo punto Palazzo Madama non ha modificato il testo uscito dalla Camera. Montecitorio ha introdotto l'incumulabilità del credito d'imposta con le agevolazioni concesse ai ricercatori che tornano in Italia. Sempre alla Camera sono stati modificati, rispetto al testo uscito dal Consiglio dei ministri, i limiti di reddito per il bonus bebè. L'assegno di 960 euro all'anno per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, sarà concesso se l'Isee familiare non supera i 25mila euro. E raddoppierà se l'indicatore resta sotto i 7mila euro. La Stabilità stanzia poi 45 milioni nel 2015 per la concessione di buoni acquisto da mille euro per le mamme che hanno almeno quattro figli e un Isee fino a 8.500 euro. I presupposti per la maturazione del diritto al “bonus” sono tre e sono legati alla tipologia di reddito prodotto, alla sussistenza di un'imposta a debito dopo aver apportato le detrazioni per lavoro, nonché all'importo del reddito complessivo. Anche per l'anno 2015 sarà consentito l'inserimento in busta paga di un credito d'imposta pari a 960 euro annui se il reddito complessivo del percettore è inferiore o uguale a 24mila euro. Qualora il reddito complessivo fosse d'importo superiore a tale cifra, ma comunque nel limite di 26mila euro, il credito verrà ridotto proporzionalmente.

3. Legge di stabilità / Bonus ricerca: il credito di imposta si calcola sugli investimenti incrementali
Nessuna modifica in Parlamento al credito di imposta quinquennale per investimenti in ricerca varato dal Governo. Il “bonus” si applica sul 25% delle spese incrementali sostenute rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi di imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2015. La percentuale sale al 50% per investimenti effettuati con università, centri di ricerca e startup e per il personale altamente qualificato. Le imprese avevano chiesto, senza esito, di calcolare il bonus sul totale degli investimenti e non sugli incrementi.

4. Legge di stabilità / Canone Rai congelato a 113,50 euro per il 2015
Il canone Rai viene congelato per il prossimo anno, con l'obbligo di mantenerlo ai livelli 2014 (113,50 euro). La misura, prevista nel maxi-emendamento del governo, viene dopo che per tutto l'iter di approvazione della legge di Stabilità il tema della Rai è più volte entrato e uscito. All'inizio, per contrastare l'evasione della tassa, si era parlato della possibilità di legare il canone alla bolletta energetica. Poi la misura è stata accantonata, vista la complessità della materia. Il congelamento del canone è adottato in vista di una revisione complessiva della normativa sulla tv pubblica.

5. Legge di stabilità / Debiti Pa, crediti commerciali delle imprese compensabili anche nel 2015
La legge di stabilità è stata integrata con una proroga della compensabilità tra crediti commerciali vantati dalle imprese con la Pa e debiti di natura fiscale. In particolare, è stata decisa la proroga a tutto il 2015 – ma non a regime come chiesto inizialmente da M5S - della compensazione delle cartelle esattoriali da parte delle imprese con crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili. Le somme devono essere certificate e non possono superare l'importo dei tributi iscritti a ruolo.

6. Legge di stabilità/Disabili, nuovi fondi per le assunzioni
Con la legge di stabilità arrivano 20 milioni di euro per assicurare anche nel 2015 gli incentivi per le assunzioni dei disabili

7. Legge di stabilità / Epatite C, fondi per curare l'epatite C
Istituito un Fondo speciale di miliardo in due anni per la cura dell'epatite C. Sarà così possibile somministrare gratuitamente alle persone malate di epatite C i nuovi superfarmaci della generazione sofosbuvir., un principio attivo nuovo e rivoluzionario, in grado in una altissima percentuale di casi di cancellare la malattia

8. Legge di stabilità / Fondazioni e Onlus, il bonus fiscale compensa la stretta sulle fondazioni
Aumenta dal 1° gennaio 2014 la tassazione sugli utili distribuiti da fondazioni ed enti non commerciali. La quota del 5% su cui applicare il prelievo viene infatti elevata al 77,74 per cento. Una misura anche questa introdotta in deroga allo Statuto del contribuente, cui il Governo ha provato a mettere rimedio con un intervento da hoc introdotto dal Senato. In sostanza è stato introdotto un credito d'imposta pari alla maggiore imposta dovuta, per il solo 2014, in applicazione dell'aumento introdotto dalla stabilità. Lo sconto fiscale sarà spendibile nel limite del 33,33% a partire dal 2016.

9. Legge di stabilità / Fondi e casse pensione, credito d'imposta con tetto di 80 milioni se si investe in infrastrutture
Credito di imposta con tetto di 80 milioni per Casse previdenziali (del 6%) e Fondi pensione (del 9%), se decideranno di investire in economia reale, per compensare l'aumento della tassazione, rispettivamente al 26% e al 20%. La norma rinvia a un decreto che dovrà essere adottato dal ministero dell'Economia per indicare le modalità di adesione dei Fondi e delle Casse a progetti infrastrutturali. La compensazione scatterà dal 2016 per la parte di investimenti realizzata nel corso del prossimo anno e sarà a «rubinetto», ovvero limitata alle risorse messe in campo.

10. Legge di stabilità / Fondo garanzia Pmi, estensione alle «mid cap» per portafogli di finanziamenti
L'accesso al Fondo di garanzia per portafogli di finanziamenti (con durata compresa tra 18 e 60 mesi) costruiti da banche o Confidi sarà possibile in relazione a «imprese con un numero di dipendenti non superiore a 499» e non più limitatamente a «piccole e medie imprese». In pratica, si apre a quelle che nelle classificazioni europee sono indicate come “mid cap”, un gradino sopra le Pmi. L'estensione, viene specificato dal maxiemendamento, dovrà scattare entro i limiti delle disponibilità finanziarie del Fondo.

11. Legge di stabilità / Giochi, versamento annuo di 500 milioni da parte dei concessionari
Sono tre le principali misure previste dalla legge di Stabilità per il mondo dei giochi: una tassazione anticipata di 500 milioni di euro da parte dei concessionari di Vlt e New slot; l'anticipo al 2015 della gara per l'affidamento del gioco del lotto, con un gettito previsto di 350 milioni nel 2015. Infine, in attesa del riordino della materia dei giochi pubblici, i soggetti attivi alla data del 30 ottobre 2014, che comunque offrono scommesse con vincite in denaro in Italia senza essere collegati al totalizzatore nazionale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, a determinate condizioni possono regolarizzarsi.

12. Legge di stabilità / Imu sui macchinari, mini ritocco del governo
Viene affrontato il problema della tassa, sotto forma di Imu, a carico delle imprese che hanno nel capannone macchinari “imbullonati” al suolo. In attesa dell'attuazione della revisione del catasto dei fabbricati, previsto dalla delega fiscale, si deve far riferimento a una circolare del 2012 dell'agenzia del Territorio, dove si spiega che devono essere escluse dalla rendita catastale quelle componenti che, sebbene caratterizzino la destinazione economica dell'immobile produttivo, sono prive dei requisiti di “immobiliarità”. Circolare applicata anche negli ultimi anni: il rischio è che nulla cambi.

13. Legge di stabilità / Irap, taglio al cuneo: deducibile tutto il costo del lavoro
Prevista la totale deducibilità dalla base imponibile Irap del costo del lavoro per gli assunti a tempo indeterminato. Il taglio dell'imposta cambia modalità rispetto al Dl sul bonus Irpef , che fissava un taglio delle aliquote (che dal 2014 torneranno dal 3,5% alla misura ordinaria del 3,9%). Per i soggetti Irap privi di autonoma organizzazione e dunque senza costo del lavoro, ci sarà un credito d'imposta, pari al 10%, per quel che riguarda l'Imposta regionale sulle attività produttive. La misura dovrebbe garantire di mitigare gli aumenti fiscali, a partire dall'abolizione del taglio dell'aliquota Irap dal 3,9 al 3,5%.

14. Legge di stabilità / Istruzione, si allenta la stretta sui ricercatori
Proprio sul filo di lana è arrivato l'allentamento dei vincoli per l'assunzione dei ricercatori che era stata invocata, tra gli altri, dalla senatrice a vita Elena Cattaneo. Nel triennio 2015, 2016 e 2017 le università che hanno il 30% di professori ordinari non dovranno più rispettare il rapporto di uno a uno nelle assunzioni di ordinari e ricercatori «di tipo b» ma potranno assumere un ricercatore ogni due ordinari. A tal fine vengono stanziati anche 5 milioni. Sempre in tema di risorse vanno registrati i 10 milioni per l'Invalsi che consentiranno di fare partire il sistema nazionale di valutazione delle scuole.

15. Legge di stabilità / Iva Pa, split payment: la partenza da gennaio complica fatturazioni e adempimenti
L'entrata in vigore dal 1° gennaio 2015 dello split payment (ovvero del meccanismo secondo cui l'Iva dei fornitori della Pa sarà versata direttamente all'Erario dalle singole amministrazioni) anche in assenza della deroga della Commissione europea spiazza i fornitori. Soprattutto in termini di adempimenti e fatturazioni. Il meccanismo dello split payment non si applica ai compensi per prestazioni di servizi assoggettati a ritenute alla fonte e per i soggetti con i rimborsi delle eccedenze Iva. Senza ok della Ue potrebbe scattare dal 30 giugno 2015 un aumento dei carburanti in grado di garantire i 988 milioni attesi dal contrasto all'evasione Iva.

16. Legge di stabilità / Made in Italy, per il Piano export 220 milioni, Sabatini bis con dote raddoppiata
Solo alla Camera sono state individuate le risorse necessarie a coprire due misure che erano state ampiamente annunciate dal governo nei mesi scorsi. Viene finanziato il Piano straordinario per il made in Italy, legge con 130 milioni per il 2015, 50 per il 2016 e 40 per il 2017. Si è sbloccato anche il dossier della “Sabatini bis”, con il raddoppio (ulteriori 2,5 miliardi) della provvista costituita presso la Cassa depositi e prestiti destinata ai finanziamenti per l'acquisto di beni strumentali. I contributi statali per ridurre il tasso di interesse ammontano a circa 217 milioni in sette anni.

17. Legge di stabilità / Mutui, rinnovata la moratoria
Rinnovata la moratoria su mutui bancari e finanziamenti: si tratta della possibilità per famiglie e imprese di sospendere il pagamento della quota capitale della rata dei mutui e dei finanziamenti dal 2015 al 2017

18. Legge di stabilità / Partecipate, chiusura delle micro-società e delle aziende «doppione»

Obbligo di predisporre un piano di razionalizzazione delle società partecipate da parte di enti locali, Regioni, università e autorità portuali. I piani devono prevedere la chiusura delle micro-società e delle aziende “doppione”, attive in campi analoghi. La manovra impone agli enti di scrivere il piano di razionalizzazione entro marzo e attuarlo entro dicembre. Cadono le sanzioni a carico di dirigenti e amministratori nei casi di inadempimento; previsti, ma subito cancellata, la previsione della chiusura per le società con fatturato 2014 inferiore a 100mila euro.

19. Legge di stabilità / Partite Iva: accesso limitato ai dipendenti al nuovo regime forfettizzato
Il nuovo regime semplificato dei forfettizzati non sarà accessibile ai dipendenti che hanno un reddito prevalente rispetto a quello autonomo e complessivamente superiore ai 20mila euro. È l'ultima novità introdotta dal Senato al regime che dal 1° gennaio 2015 andrà a sostituire quello dei minimi. L'aliquota della sostitutiva di Irpef, Ires, Irap e Iva passa dal 5% al 15% ma non più per un periodo limitato nel tempo. Il piatto forte del regime sono le semplificazioni degli adempimenti, mentre resta meno appetibile lo sconto sul minimale contributivo. Leggendo la norma, poi, il vantaggio fiscale non è così evidente.

20. Legge di stabilità / Pensioni, tetto sugli assegni più alti e cancellate le penalità
Arriva un tetto sugli assegni (compresi quelli in essere), che non potranno comunque essere più elevati di quanto sarebbe stato liquidato secondo le regole di calcolo vigenti prima dell'entrata in vigore della riforma Fornero del 2011 anche per chi ha superato i vecchi limiti contributivi. Con una modifica introdotta già alla Camera, sono cancellate le penalizzazioni per chi anticipa il pensionamento (con 42 anni di contributi) anche se non ha 62 anni. Ma questo varrà solo nei confronti di chi maturerà il requisito di anzianità contributiva per l'accesso al trattamento pensionistico al 31 dicembre 2017.

21. Legge di stabilità/Periferie, 200 milioni in 3 anni per attuare il piano
Per il piano periferie in arrivo 200 milioni di euro in tre anni (50 nel 2015, 75 nel 2016, 75 nel 2017)

22. Legge di stabilità / Province, subito mobilità e «disponibilità» dal 2017 per 20mila dipendenti
Stretta sul personale provinciale. Il maxi-emendamento del governo dichiara in esubero il 50% dei dipendenti delle province e il 30% di quelli delle città metropolitane. Entro il 1° aprile ogni ente dovrà compilare la lista delle persone che manterrà per gestire le funzioni rimaste. Gli altri verranno messi in mobilità e si cercherà di riassorbirli presso regioni, comuni o amministrazioni statali. Solo dal 2017 partirà «il collocamento in disponibilità» con annesso taglio in busta paga del 20 per cento. Disponibilità che durerà due anni. Le eventuali cessazioni scatteranno solo dopo il 30 aprile 2019.

23. Legge di stabilità / Regioni, ai Governatori tagli da 4 miliardi, ma resta il nodo sanità

Con nuovi tagli in arrivo per 4 miliardi (in aggiunta ad altri 2,3 che si trascinano dal passato) le regioni devono prepararsi ad affrontare il 2015 nel segno di una grande gelata. E darsi da fare rapidamente per efficientare la spesa in tutti i settori di loro competenza. Soprattutto nella sanità, che vale anche fino all'80% dei loro bilanci, dove inevitabilmente la scure calerà in maniera più pesante. Fino a mettere a rischio la tenuta del «Patto per la salute», dei livelli di assistenza proprio sotto la crisi, e la possibilità di investire. Col rischio poi che, in vista delle elezioni di maggio, vengano rallentati interventi poco popolari dentro le urne.

24. Legge di stabilità / Reverse charge, inversione contabile dell'Iva estesa alla grande distribuzione
Ampliato il reverse charge per dare la caccia agli evasori Iva. Il principio dell'inversione contabile sarà infatti applicato dal 2015 anche al settore edile, a quello energetico alle imprese di pulizia e, da ultimo, anche a quello della grande distribuzione come supermarket, ipermercati e discount. Un ampliamento quest'ultimo che sarà possibile, però, solo in deroga alle regole comunitarie e da cui il Governo si attende di recuperare oltre 700 milioni di euro. Anche in questo caso un eventuale no della Ue farà scattare un aumento dell'Iva da fine giugno.

25. Legge di stabilità / Tasi e Imu congelate per il 2015. Slitta la local tax
Misura per evitare il maxi aumento delle tasse sulla casa nel 2015, che sarebbe arrivato con l'innalzamento previsto del tetto al 6 per mille per Imu e Tasi (il tetto del 2,5 per mille per la Tasi sulla prima casa valeva solo per il 2014). In pratica, la proroga al 2016 degli aumenti delle aliquote Imu e Tasi previsti dalla legge di stabilità dello scorso anno. Il tutto in attesa che venga istituita la nuova tassa comunale unica (local tax).

26. Legge di stabilità / Tfr, anticipazione in busta paga ma a tassazione ordinaria

Per i lavoratori del settore privato che ne fanno richiesta è prevista l'anticipazione del Tfr in busta paga in via sperimentale nel periodo 1° marzo 2015-30 giugno 2018. Per quel che riguarda il regime fiscale delle quote erogate si prevede la tassazione ordinaria senza quindi la più favorevole tassazione separata prevista sulle liquidazioni erogate a fine carriera. È poi innalzata dall'11,5 al 17% l'aliquota sulla rivalutazione del trattamento di fine rapporto. A differenza delle prime ipotesi, il governo al Senato non ha ritoccato questo punto.

 

da ilsole24ore.com

 

>Legge di stabilità 2015: il testo definitivamente approvato
Disegno di legge approvato dalla Camera il 22.12.201
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da altalex.com

 

 

Martedì, 23 Dicembre 2014
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