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Editoriali 02/10/2014

Il futuro cancellato
IN ITALIA LA DENATALITA' CI PORTA 62.000 BAMBINI IN MENO
SCOPERTO IL PIU' EFFICACE DEGLI ANTICONCEZIONALI:  LA CRISI ECONOMICA. MA C'E' ANCHE ALTRO?

Sono 62.000 in meno i bambini nati nel 2013 (514.000) rispetto al 2008 (577.000). Il 2008 è considerato l'Alfa della crisi, mentre non sappiamo quando ci sarà l'Omega, certamente non nel 2014 e 2015.

 

Sparisce ogni anno in Italia una possibile città più grande di Siena o Faenza o come  Campobasso e Isernia messe insieme. Aggiungiamo  anche i quasi 2.000 giovanissimi e fino all'età fertile che perdiamo ogni anno sulle strade.
Insomma la crisi economica -  sì perché l'83% delle giovani coppie  dichiara di non fare figli per ragioni economiche - si sta rivelando come il più efficace degli anticoncezionali

 

Assolutamente comprensibili le ragioni. Mancanza di lavoro, mancanza di futuro, ma come si può pensare di  disegnare il futuro senza lavoro e senza prospettive? Ma dipenderà solo da questo?  Noi, inesperti,  non lo sappiamo. Però sappiamo che i nostri nonni  avevano almeno 5-6 figli (i miei rispettivamente 9 e 6) eppure la miseria negli anni  delle seconda guerra mondiale e subito dopo  era tanta, ma…  ma c'era la certezza di un futuro ogni giorno migliore. Oggi lo abbiamo (lo hanno?)  scippato ai nostri giovani.

 

La popolazione invecchia (anche fra le forze di polizia, con una età media di 46 anni) di questo passo sarà messa a rischio entro qualche decennio la stessa identità nazionale del Paese. Tante le promesse negli ultimi 20 anni di politiche a favore della famiglia, dei giovani, delle scuole con risultati zero.

 

Una domanda. Ma oltre la crisi economica non ci sarà anche la semplice paura del futuro? Sicurezza compresa? Il futuro,  appunto, è stato sempre il tempo della speranza, della fiducia per un'Italia migliore. Cancellato. Ora  l'Italia rischia di diventare solo una bella entità geografica, ma senza gli italiani. Che tristezza.
Ridateci i nostri nipotini il più bel tesoro che possiamo avere.

 

 

Giordano Biserni
Presidente ASAPS

 

 

 

 

 

 

 

Giovedì, 02 Ottobre 2014
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