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Notizie brevi 14/08/2014

Prato
Sequestrato dalla Polizia Stradale un capannone interamente stipato di merce di provenienza illecita 260 bancali

 

COMUNICATO STAMPA - 13 agosto 2014 - La Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Prato, unitamente al personale del Compartimento di Firenze, ha sequestrato nei giorni scorsi a Vaiano un capannone interamente stipato di merce risultata di provenienza illecita.

Le indagini erano state avviate dalla Polizia Stradale di Napoli, che era intervenuta nella zona di Casoria (Napoli), sequestrando 260 bancali di merce risultata truffata da parte di una ditta che fino a pochi mesi fa aveva la propria sede a Prato e che, in seguito ad alcuni sequestri operati da altre forze di polizia, aveva trasferito la propria sede in Campania.

All’interno del capannone, al momento dell’irruzione, erano presenti due giovani pratesi che stavano predisponendo una parte della merce al trasferimento: i due, 27 e 31 anni, sono risultati estranei ai fatti ed erano stati incaricati del lavoro direttamente dall’intestatario del contratto d’affitto del capannone; questi, un 31enne napoletano deferito all’Autorità Giudiziaria per ricettazione, è stato bloccato dagli investigatori mentre stava aprendo il lucchetto del cancello per entrare all’interno del perimetro. Lo stesso vi aveva infatti chiuso dentro i due operai.

All’interno del capannone, delle dimensioni di circa 1.000 mq, è stata rinvenuta un’eccezionale quantità di merce di ogni tipo: dagli elettrodomestici agli accessori per la casa, bigiotteria, cosmetica, biancheria per la casa e intima, giocattoli, utensili di ogni tipo, articoli di arredamento, cancelleria e circa n. 1 tonnellata di fuochi d’artificio, tutto risultato provento di truffa e di insolvenza fraudolenta. Le indagini, dirette dal Pubblico Ministero Benedetta FOTI, cercheranno di chiarire in che modo i reati siano stati commessi e attraverso quali canali di vendita le merci sarebbero state reimmesse sul mercato.
Sul posto intervenivano gli artificieri della Questura di Firenze e cani della Guardia di Finanza dell’aeroporto di Firenze- Peretola.

Il capannone è stato posto sotto sequestro.

Giovedì, 14 Agosto 2014
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