REVISIONI: IN ITALIA L’OMBRA DELLA CORRUZIONE LANCIA INQUIETANTI INTERROGATIVI
(ASAPS) – Aver fatto ricorso ad una falsa attestazione di revisione ed aver lasciato in circolazione un veicolo, in questo caso il bus precipitato dal viadotto della A16 a Monteforte Irpino il 28 luglio 2013 con un bilancio di 40 vittime, potrebbe aver concorso nell’incidente. Per questo, sono finiti iscritti nel registro degli indagati anche due funzionari della Motorizzazione di Napoli. Certo che si tratta di accuse da dimostrare e sarà necessario un processo per poter arrivare o meno alla certezza che esista poi un nesso di causa tra i fatti. Ma che esista un problema di malaffare anche nel settore delle revisioni, ormai ci pare un dato assodato anche alla luce di alcune sentenze passate in giudicato e sulla base di una lunga serie di indagini, spesso condotte dalla Polizia Stradale in stretta collaborazione con il Dipartimento dei Trasporti Terrestri.
da il Centauro n. 176