Mercoledì 24 Aprile 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 28/05/2014

A35 senza Tutor, uno schiaffo alla prevenzione
Tra pochi giorni aprirà la nuova autostrada Brescia-Bergamo-Milano priva dei dispositivi di controllo della velocità media, fondamentali nella prevenzione degli incidenti. L'appello dell'Asaps e dell'Adoc per la sicurezza stradale

Foto di repertorio dalla rete

Il Tutor è uno strumento utile non tanto per multare i trasgressori dei limiti, quanto per salvare vite. E’ ormai assodata la sua efficacia: sulla A4, ad esempio – come sottolineano dall’Associazione amici della polizia stradale – che è coperta dal dispositivo di rilevamento per il 72% del tratto stradale, gli incidenti sono diminuiti, in un solo anno, del 36,4% sul totale, di cui quelli con feriti del 47,4% con una riduzione del tasso di mortalità del 72,5%. Sono numeri importanti che devono far riflettere.

 

Anni di studi, osservazioni e ricerche hanno portato a definire la velocità e la distrazione come le due cause principali di incidenti stradali, spesso con conseguenze gravi per le persone coinvolte. Se per quanto riguarda il fattore distrazione non ci sono molti strumenti di prevenzione, se non la graduale educazione degli utenti della strada a un corretto comportamento, dal punto di vista della velocità il Tutor sembra essere un ottimo rimedio: la certezza di essere puniti scoraggia i “piedi pesanti” e contribuisce alla prevenzione, costringendo tutti a mantenere una velocità ragionevole entro i limiti consentiti dalla legge. Gli autovelox non hanno lo stesso impatto positivo sui guidatori e si sono rivelati strumenti principalmente repressivi.

 

“Per questo la nostra preoccupazione è che una nuova autostrada – la Brebemi – che nasce dichiaratamente senza Tutor si presti ad attirare gli amanti della velocità. Il nostro auspicio, quindi, è che anche su questa nuova autostrada, esempio europeo di progettazione e integrazione al sistema viario locale, la vita degli automobilisti sia garantita dall’imparzialità del sistema Tutor”, è l’appello di Giordano Biserni, presidente dell’Asaps.

 

Parole a cui si unisce anche Lamberto Santini, presidente dell’Adoc, Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori: “Sarebbe opportuno che ogni nuovo tratto autostradale venga dotato del sistema Tutor, che nel corso degli anni ha pienamente dimostrato la sua efficacia come deterrente per le infrazioni e per il decremento dell’incidentalità sulla rete autostradale. In termini di sicurezza stradale vi deve essere equità di trattamento tra le varie concessionarie autostradali”.

 

 

di Silvia Bonaventura
da repubblica.it/motori

 

 

 

Mercoledì, 28 Maggio 2014
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK