Stacca con un morso l'orecchio al controllore del tram. Giovane accusato di lesioni con aggravante della crudeltà
Viaggiavano senza biglietto e quando il controllore, con cui in passato avevano già avuto screzi, li ha messi alle strette hanno iniziato a provocarlo, prima di picchiarlo e addirittura di staccargli a morsi un pezzo di orecchio.
Toccherà alla polizia, esaminando i filmati delle telecamere di sicurezza, fare chiarezza su quanto accaduto intorno alle 15,30 sul tram della linea 4 diretto alla Falchera. Secondo alcune testimonianze quattro ragazzi sono saliti alla fermata Ulivi e sul tram hanno trovato Giuseppe Rinaldi, 44 anni, ex autista e da due anni addetto al controllo sulla linea 4. Lui chiede il biglietto, loro non ce l'hanno e inizia il parapiglia. Spintoni, botte, uno sputo in faccia e quel morso, terribile, che ha strappato un pezzo di cartilagine dall'orecchio grosso come un'unghia. Nonostante il dolore e il sangue che gli colava sul volto, il controllore è riuscito a trattenerne uno cingendogli il braccio attorno al collo, mentre gli altri fuggivano alla fermata successiva. Intanto il conducente aveva dato l'allarme alla centrale operativa, mentre arrivavano a dargli manforte i colleghi del tram che arrivava in direzione contraria e quello che si era accodato.
Anche diversi amici e familiari dei ragazzi sono accorsi a vedere che stava succedendo, prima che arrivassero le volanti della polizia e le ambulanze. Il controllore è stato portato al Giovanni Bosco, dove gli hanno suturato le ferite ed è stato trattenuto in osservazione: la prognosi è di 35 giorni. Il ragazzo, Francesco B., 19 anni, che è stato denunciato, è stato medicato al Gradenigo per alcuni graffi riportati nella colluttazione. Il pm Padalino lo ha imputato per lesioni con l'aggravante di aver agito con crudeltà e per futili motivi.
A portare la solidarietà al dipendente dell'azienda dei trasporti sono arrivati in ospedale il sindaco Piero Fassino e l'amministratore delegato Walter Ceresa, oltre ad alcuni sindacalisti. In particolare Gtt ha annunciato che recentemente è stato firmato un accordo perché da giugno anche sulla linea 4 tornino a lavorare i controllori in coppia, come accadeva prima e come accade sulle altre tratte. "Gli obiettivi prioritari dell'azienda - ha detto Ceresa - sono 2 e non possono essere slegati: aumentare i controlli e garantire la sicurezza del personale". "Questo non è un servizio da affidare a un uomo solo, bisogna accelerare l'entrata in vigore dell'accordo", afferma Antonio
Costanza della segreteria Fit-Cisl. Duro anche Enrico Barbagallo, Rsa Uil Trasporti: "Da tempo chiediamo maggiore sicurezza - dice - Si è investito molto sulle telecamere, ma queste non sono servite a impedire le decine di aggressioni gravi che abbiamo subìto".
Situazioni sempre più gravi, sempre più imbarazzanti. (ASAPS)