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Depenalizzazione – Accertamento delle violazioni amministrative – Contestazione – Verbale – Violazione dei limiti di velocità accertata mediante autovelox – Ricorso per cassazione – Proposizione di querela di falso – Ammissibilità – Esclusione – Fondamento – Prova per testimoni sul difettoso funzionamento dello strumento – Ammissibilità.

(Cass. Civ., Sez. I, 12 giugno 2006, n. 13591).

La querela di falso può avere ad oggetto, nel giudizio di cassazione, solo la sentenza, il ricorso, il controricorso e quei documenti dei quali l’articolo 372 c.p.c. consente la produzione nel giudizio di legittimità. Peraltro, in caso di querela di falso proposta avverso il verbale di accertamento dell’infrazione a mezzo autovelox, la querela stessa, prima ancora che inammissibile, è inutile, perché il verbale prova, sino a querela di falso, che l’autovelox, adoperato nel luogo e tempo indicato, ha fornito all’agente accertatore i dati riportati nel verbale, mentre il regolare funzionamento dello strumento è certo sino a prova contraria che può anche essere fornita a mezzo di testimoni.

 

 

 

 

 

Lunedì, 12 Giugno 2006
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