In tema di concorso del fatto colposo del danneggiato nella produzione dell’evento dannoso, a norma dell’articolo 1227 c.c., comma 1, – applicabile, per l’espresso richiamo contenuto nell’articolo 2056 c.c., anche nel campo della responsabilità extracontrattuale...
In tema di concorso del fatto colposo del danneggiato nella produzione dell’evento dannoso, a norma dell’articolo 1227 c.c., comma 1, – applicabile, per l’espresso richiamo contenuto nell’articolo 2056 c.c., anche nel campo della responsabilità extracontrattuale – la prova che il creditore-danneggiato avrebbe potuto evitare i danni dei quali chiede il risarcimento usando l’ordinaria diligenza, deve essere fornita dal debitore-danneggiante che pretende di non risarcire, in tutto o in parte, il creditore (fattispecie relativa a mancato uso della cintura di sicurezza in automobile).
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. SEGRETO Antonio – Presidente
Dott. CARLEO Giovanni – Consigliere
Dott. SPIRITO Angelo – Consigliere
Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Consigliere
Dott. D’AMICO Paolo – rel. Consigliere
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso 14679/2008 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell’avvocato (OMISSIS) (studio legale (OMISSIS)), rappresentato e difeso dall’avvocato (OMISSIS) giusta procura in calce;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS) SPA DIVISIONE (OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS);
- intimati -
avverso la sentenza n. 614/2007 del TRIBUNALE di LOCRI, depositata il 08/09/2007 R.G.N. 200/2005;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 20/02/2014 dal Consigliere Dott. PAOLO D’AMICO;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CORASANITI Giuseppe, che ha concluso per l’inammissibilità del ricorso.