Brindisi - Blitz del Corpo Forestale dello Stato: smantellata una banda composta da tre stranieri. Operazione "Condor" contro il traffico di rapaci

(ASAPS) ROMA – L’inizio potrebbe essere una barzelletta: uno svizzero, un tedesco ed un austriaco. Ma non c’è niente da ridere, perché si tratta in realtà dell’organigramma di una banda di trafficanti di animali, individuata dagli investigatori del Corpo Forestale dello Stato, gli uomini e donne del CITES. La PG dei Forestali è entrata in azione in tutta Italia, che ha avuto il suo culmine con una serie di perquisizioni scattate in contemporanea in Puglia, in Sicilia, nel Lazio e nelle Marche. L’operazione “Condor”, questo il nome attribuito alle indagini, ha permesso di recuperare 180 esemplari di rapaci, tra condor delle Ande, capovaccai, grifoni, falchi sacri e cicogne. Si tratta di specie superprotette, i cui rappresentanti – in alcuni casi non ancora nati – saranno presto rimessi in libertà nel proprio habitat naturale. È questa la più grande ed articolata indagine effettuata dai detective amici dell’ambiente, in tutto una cinquantina di super investigatori altamente specializzati, al servizio della convenzione di Washington stipulata per il commercio internazionale della flora e della fauna minacciata di estinzione. I leader dell’associazione avevano aperto un canale di approvvigionamento con i paesi di area balcanica. Le indagini non sono ancora concluse. (ASAPS).