Ehi, ma che fai, guidi?
Sei sicuro?
Oppure telefoni, chatti, leggi, mangi, bevi o fumi?
Ecco cosa accade nell’abitacolo di milioni di veicoli, in Italia e nel mondo
La legge non basta a prevenire: bisogna capire e convincersi che al volante non c’è tempo per fare altro
Abbiamo fatto un gran parlare di “iper-interattività” dell’uomo nella guida, abbiamo citato dati (quasi tutti raccolti all’estero), abbiamo spiegato come il “FOMO” sia il pericolo pubblico numero uno della sicurezza stradale. FOMO, Fear of Missing Out, ovvero “paura di essere tagliati fuori”. L’irresistibilità del trillo di un messaggio, che sia un semplice sms, una più articolata mail o il bisogno di partecipare al thread di una chat (perdonateci il ricorso a così tante parole inglesi), e comunque l’abitudine consolidata ad avere sempre in mano un marchingegno per comunicare con gli altri, sono risposte umane al bisogno primordiale di comunicare che la tecnologia di oggi soddisfa sempre più.