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Notizie brevi 03/08/2005

Auto tamponata vola dal viadotto, 4 morti e 9 feriti A26 bloccata. Una giornata tragica per i sinistri

Auto tamponata vola dal viadotto, 4 morti e 9 feriti
A26 bloccata. Una giornata tragica per i sinistri
Un autoarticolato ha travolto la vettura che è precipitata per 80 metri. Morto l’autista del tir e una famiglia. Incidenti a catena dopo l’urto


Asaps - L’auto i rallentamento viene  tamponata da un autotreno e vola giù dal viadotto: i morti accertati sono quattro, ma il bilancio di un terribile incidente avvenuto poco prima di mezzogiorno di martedì sull’autostrada A26, Genova - Alessandria, potrebbe aggravarsi. Le vittime sono i passeggeri dell’auto, che in seguito all’urto con il tir è precipitata dal viadotto per circa 80 metri. E’ morto anche il camionista e ci sono nove feriti, perché altre auto hanno a loro volta tamponato l’autotreno.
La vettura, dopo il tragico volo dal viadotto, si è schiantata in un terreno a Voltri, alla periferia ovest di Genova. Il traffico sulla carreggiata Sud della A26, da Masone a Genova, è rimasto bloccato. Sul posto sono intervenute decine di soccorritori del 118, tre squadre dei Vigili del Fuoco e pattuglie della Polizia Stradale con un elicottero, un’automedica e sette autoambulanze. 
I tre occupanti dell’auto precipitata appartengono ad una stessa famiglia. L’autista del Tir era un extracomunitario. Un analogo incidente era accaduto anni fa nello stesso punto, che si trova al termine della lunga discesa che da Masone porta a Genova: non è infrequente che i freni degli autocarri si surriscaldino, perdendo efficienza.
 
La giornata di martedì si è caratterizzata per una serie di altri gravi incidenti in vari tratti della rete autostradale. Nonostante i sicuramente buoni risultati di luglio, con la sinistrosità in calo, c’è da capire come possano accadere sinistri così gravi e ingiustificati in pieno giorno. Entrano in gioco il fattore stanchezza dei conducenti e la manutenzione dei vicoli pesanti. Se no dovrà parlare con determinazione.


Mercoledì, 03 Agosto 2005
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