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Notizie brevi 21/03/2014

SILA
Tragedia nel cosentino: un padre investe con il Suv la figlia di 15 mesi

La piccola Mirella è morta sul colpo, inutili i soccorsi. Sul posto i carabinieri. Tensione con i giornalisti: parenti della vittima colpiscono l’auto di un operatore Rai
La disperazione dei parenti della bambina investita e uccisa dall’automobile guidata dal padre mentre faceva manovra, a Camigliatello Silano, nel Cosentino (Ansa/Arena)

 

 

Tragedia in Sila, a Croce di Magara, nel cosentino. Un padre, facendo manovra con un fuoristrada, ha investito e ucciso la figlia di quindici mesi. Il drammatico incidente è avvenuto nei pressi del campo sportivo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.


La tragedia

La piccola si chiamava Mirella. Il fatto è avvenuto nel giardino della casa dei nonni in una località a pochi chilometri da Camigliatello Silano in provincia di Cosenza. Sembra che il Suv che ha investito Mirella fosse di proprietà del nonno. La piccola, dopo l’incidente, è stata spostata nel vicino campo sportivo, dove si attendeva l’arrivo dell’elisoccorso. Purtroppo, però, ogni tentativo di salvarla è stato inutile. Sul luogo della tragedia, la tensione è molto alta. A farne le spese è stato un operatore della Rai, la cui auto è stata presa a calci da alcuni amici e parenti della vittima. A quel punto, giornalisti e fotografi sono stati allontanati, per sicurezza, dai carabinieri e hanno potuto osservare da lontano quello che stava accadendo.

 

da corriere.it

 


 

Purtroppo l'Osservatorio il Centauro - ASAPS registra numerosi incidenti assurdi come questo. Nel 2012 sono stati 9 i bambini uccisi con le stesse modalità  (su 17 bimbi pedoni morti sulle strade), per un totale di 14 piccole vittime in neanche due anni, nonostante i sempre più diffusi sensori di retromarcia sui veicoli. (ASAPS)

 

Venerdì, 21 Marzo 2014
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