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Notizie brevi 04/08/2005

L’ELENCO DEI VELOX E DEI SORPASSOMETRI PRIMA DI PARTIRE, ECCO L’ELENCO DELLE POSTAZIONI FISSE E DEI POSSIBILI APPOSTAMENTI MOBILI. NON CERTO PER SPINGERVI A ESAGERARE CON LA VELOCITÀ, MA PER SENSIBILIZZARVI SUL PROBLEMA DELLA SICUREZZA STRADALE di Riccardo Matesic

Da motonline.com

L’ELENCO DEI VELOX E DEI SORPASSOMETRI
PRIMA DI PARTIRE, ECCO L’ELENCO DELLE POSTAZIONI FISSE E DEI POSSIBILI APPOSTAMENTI MOBILI. NON CERTO PER SPINGERVI A ESAGERARE CON LA VELOCITÀ, MA PER SENSIBILIZZARVI SUL PROBLEMA DELLA SICUREZZA STRADALE
di Riccardo Matesic


Visto che state per andare in vacanza e che con ogni probabilità farete parecchi chilometri in sella, crediamo vi tornerà utile la lista delle postazioni fisse e mobili dei “velox”, oltre a quella dei sorpassometri. Non perché sia lecito violare i limiti di velocità (tutt’altro!), ma solo perché è palese che le postazioni nascoste non servono a migliorare la sicurezza stradale. Meglio segnalare la presenza dei misuratori di velocità per tempo, ottenendo così un effetto rallentamento, che spezza il ritmo dei velocisti e alla fine li fa andare più piano; soprattutto nei punti più pericolosi, dove dovrebbero essere concentrati i controlli. Prima però, prendendole dal sito della sempre ben informata ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale), vi diamo alcune informazioni che fanno riflettere. I paesi dove si sta facendo la cura maggiore di “velox” sono quelli che stanno ottenendo i risultati migliori in termini di riduzione degli incidenti. Tra il 2001 e il 2004, infatti, in Europa le vittime della strada sono scese del 13%, con la Francia che ha ridotto la sua quota del 32% mentre Cipro è salita del 18%. E una cura da cavallo è partita anche in Spagna, dove a fine giugno sono state installate 37 postazioni fisse, che nei primi 30 giorni hanno registrato 109.848 infrazioni, con 66 piloti oltre i 210 e 5 oltre i 240 Km/h. Così ecco pronta la modifica legislativa, che prevede una multa da 600 euro, la sospensione della patente per 3 mesi e una denuncia penale per attentato alla sicurezza stradale. Già, proprio come in Francia, dove superare il limite di oltre 40 Km/h ha risvolti penali. Se non siete ancora convinti, il Transport Research Laboratory del Regno Unito, anche in questo caso è l’ASAPS a rilanciare la notizia, a inizio anno ha presentato uno studio secondo il quale, se in Europa la velocità media diminuisse di soli 3 Km/h, si salverebbero 5-6.000 vite e si eviterebbero 120-140.000 incidenti, risparmiando 20 miliardi di euro. Perdonate allora questa parentesi che vi avrà costretto a fare gli scongiuri, ed eccovi i dati promessi, che abbiamo trovato “razzolando” in giro su Internet per quanto concerne i “velox”. Le postazioni dei Sorpassometri sono invece state rese pubbliche dal Ministero degli Interni, all’insegna di un rapporto corretto fra utenti e divise.


Giovedì, 04 Agosto 2005
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