Venerdì 29 Marzo 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi , Editoriali 19/10/2021

Campagna ASAPS per l’uso delle cinture di sicurezza
Il "bacio" all'airbag salva la vita a chi indossava le cinture...!
Il bacio della morte purtroppo è arrivato per chi non le indossava...
Ecco il racconto di come la ragazza si è salvata la vita.

Foto Archivio il Centauro – ASAPS - Le impronte delle labbra col rossetto sull’airbag dopo un grave incidente

(ASAPS) A volte una foto parla più di mille discorsi ed è più chiara di mille statistiche. Parliamo di quella impronta che vedete nella foto il Centauro – ASAPS, lasciata forse dal rossetto delle lebbra di una ragazza che è incorsa in un grave incidente avvenuto in Romagna qualche anno fa, a seguito del quale il provvidenziale airbag è esploso.

La ragazza, regolarmente cinturata, ha sì dato un involontario "bacio" all'airbag, ma si è salvata riportando appena pochi giorni di prognosi di guarigione.
Quanto sia stato grave l'incidente è dimostrato dal fatto che i passeggeri dell’'auto antagonista, scontratasi frontalmente con l'auto della signora, invece e purtroppo, hanno avuto la peggio: si sono contati infatti  in quell’incidente un morto e altre  due persone in prognosi riservata. Dagli accertamenti è anche emerso che almeno due degli occupanti al momento dell'impatto forse non indossavano le cinture di sicurezza.

Dobbiamo aggiungere altro sull'efficacia e utilità delle  cinture e dell'airbag? Non crediamo ce ne sia bisogno. L'airbag quel bacio, anche se involontario, se l'è proprio meritato!  (ASAPS)

 


 

Riproponiamo questa foto già pubblicata tempo fa. A volte un “bacio” dell’airbag allunga la vita! Ma l’airbag è efficace solo con le cinture allacciate. Una immagine che conta più di tanti discorsi. Utile anche il racconto di quel “bacio”. Aiutateci a farne una simbolica campagna per la sicurezza stradale, dateci una mano, condividetela con noi.  (ASAPS)

 

 

 

Martedì, 19 Ottobre 2021
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK