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Notizie brevi 23/01/2014

Teramo
Mezzi pesanti e manomissione dei cronatachigrafi: sequestri della Stradale

Foto Coraggio - Archivio Asaps

TERAMO - Questura: controlli della polizia stradale sui mezzi pesanti.
Sempre piu’ i conducenti che eludono i previsti tempi di riposo manomettendo cronotachigrafi.

 

La Polizia stradale sequestra due mezzi, nel corso di azioni volte a reprimere le attività illecite commesse da ditte di autotrasporto in violazione della leale concorrenza tra imprese, attraverso quotidiani controlli ai veicoli commerciali..

 

Sequestrato un automezzo : la Polizia Stradale è riuscita a “smascherare” chi voleva falsare le risultanze del cronotachigrafo manomettendolo attraverso una centralina montata ad arte e abilmente nascosta dietro al cruscotto che con apposito telecomando è in grado di superare illegalmente i tempi di guida e di riposo.

 

E' accaduto a mosciano Sant'Angelo: il conducente di un mezzo pesante, è stato sorpreso a circolare mentre risultava in riposo giornaliero.

 

I fatti, il 17 Gennaio, verso le ore 11,00, è stato individuato un conducente di una ditta di autotrasporto con sede legale in Vibo Valentia che, nonostante marciasse su strada, sul foglio di registrazione del cronotachigrafo non veniva annotato nulla, come se il mezzo fosse fermo.

 

Ciò al fine di dimostrare in caso di eventuali, successivi controlli l’effettuazione del riposo prescritto dalla legge che impone ai conducenti di mezzi pesanti che nell’arco delle 24 ore sia effettuato un tempo di riposo ininterrotto di 11 ore al giorno, che può ridursi in 9 ore per non più di 3 volte in 2 periodi interrotti dal riposo settimanale.

 

Gli agenti intervenuti hanno subito intuito che era stato manomesso il cronotachigrafo accertando che l’intero apparato era stato oggetto di alterazione mediante aggiunta di una centralina, rinvenuta smontando il cruscotto, attivata con un telecomando.

 

Pertanto si procedeva al sequestro della centralina e del relativo telecomando.
A L. G. è stata contestata la violazione di cui all’art. 179/9° del Codice della Strada che prevede la sanzione di euro 1.682,00, dieci punti di decurtazione dalla patente, sospensione della patente da 15 gg. a 3 mesi
.

 

Lo stesso conducente è stato deferito all’A.G. per l’art. 437 del c.p. per “rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro”.
Nella successiva mattinatadel 18 gennaio , in località Montorio, un altro conducente ha cercato di raggirare il controllo effettuato da altra pattuglia della Polizia Stradale di Teramo i fornendo false generalità.

 

A seguito delle dichiarazioni contraddittorie il conducente, residente a Montorio e di origini rumene, veniva accompagnato in Questura per i prescritti accertamenti attinenti alla identità, al termine dei quali risultava in realtà essere il fratello del nominativo fornito, privo di patente di guida, fatti per i quali è stato segnalato all’A.G. a cui si è aggiunto che l’autovettura condotta era priva di assicurazione e revisione. Si è proceduto al sequestro del veicolo, con contestazione dell’art. 193 e dell’art. 80 co 14° del Codice della Strada.

 

F.Cucca
da ilcorrieredabruzzo.it

 

 

 

Giovedì, 23 Gennaio 2014
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