Quando la strada non è solo pirateria
Gli eroi che non esistono muoiono sulla strada, per gli altri, ma non li ricorda nessuno
Dietro il loro sacrificio, il nulla. Non ci sono risarcimenti, niente medaglie
Asfalto nero, cielo nero. E poi rumore, fortissimo.
Il tergicristallo viaggia veloce ma non basta a togliere l’acqua dal vetro. Sul retrovisore due puntini gialli che si ingrossano e si rimpiccoliscono al ritmo della spazzola. Un’auto.
Davanti stessa scena, con due puntini rossi. I fari posteriori di una macchina che precede. Si accendono gli stop, le quattro frecce. Si rallenta, quasi a passo d’uomo. Slalom tra oggetti strani, neri. Un paraurti. Una ruota. Poi la luce dei fari rivela lo scenario: un’auto sventrata, in corsia di sorpasso.
Luccicano solo le parabole dei fari infranti. A bordo qualcuno...
da il Centauro n. 171
Quegli eroi della strada sconosciuti ai più. (ASAPS)