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Notizie brevi 10/09/2005

da TGCom del 9 settembre 2005 - Vendute come giochi, sono moto vere
Napoli, sequestrate 500:sono pericolose

da “TGCom”   del 9 settembre 2005

Vendute come giochi, sono moto vere

Napoli, sequestrate 500:sono pericolose

All’apparenza sono piccole moto giocattolo, ma se le metti su strada superano i 40 Km/h. Non omologate e prodotte in Cina, le baby-moto scorrazzano nei vicoli di Napoli guidate soprattutto da centauri in erba di 8-10 anni. La polizia ne ha sequestrate in un deposito oltre 500. L’operazione è scattata dopo che gli agenti hanno visto alcune moto correre a 100 all’ora, senza targa e con mini guidatori in sella.

Gli agenti del commissariato di polizia Dante hanno intercettato tre delle piccole moto tra via Montesanto e via Tarsia, tutte senza targa e documenti, ma con una cilindrata di 105 cc., ben più di una Vespa 50. I motocicli, due condotti da tredicenni ed uno da una venticinquenne, sono stati sottoposti a sequestro per la successiva confisca. I tre centauri sono stati multati per violazioni alla nuova normativa al Codice della strada. Dai controlli effettuati, gli agenti hanno accertato che i motocicli sono dotati alla vendita di un manualetto che li denomina "Gasoline cross-country motorcycle" e da un certificato di nazionalità cinese della ditta costruttrice la Xinguye Group Co. Ltd. ma i dati riportati in questi certificati differiscono da quelli riscontrati sui motocicli sequestrati.

Le moto giocattolo non hanno documenti di circolazione, né marchi Cee che ne attestino la relativa omologazione al Ministero delle Infrastrutture, e per le ridottissime dimensioni e peso, non arrivano all’altezza di uno sportello di una macchina. Insomma le baby-moto risultano pericolosissime per la circolazione stradale.

A vendere questo nuovo modello di "gioco" era stato un commerciante di piazza Mercato, in un negozio di giocattoli e biciclette. Il prezzo è di 450 euro, ma non vi sono in commercio pezzi di ricambio essendo di importazione parallela. Nella rivendita i poliziotti hanno trovato esposti sei motocicli dello stesso tipo.

La polizia è poi risalita al deposito di un rivenditore di Acerra (Napoli), al cui interno sono stati rinvenuti oltre 500 motocicli suddivisi in sette prototipi tutti somiglianti a moto giocattolo, ma capaci di sviluppare velocità e potenza di gran lunga superiore a quelle consentite per i bambini, costituendo un vero e proprio pericolo sia per il conducente che per la collettività. Il deposito di Acerra è stato sottoposto a sequestro. La polizia, inoltre, ha denunciato all’autorità giudiziaria quattro commercianti, il titolare del negozio di piazza Mercato ed i tre responsabili della ditta di Acerra per associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio e contrabbando.

 


 

 

 

 

 

Sabato, 10 Settembre 2005
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