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Notizie brevi 29/08/2005

FIRENZE - CRONACA DI UN DRAMMA SVENTATO IN AUTOSTRADA. AUTO A GPL VA IN FIAMME NELLA GALLERIA SAN DONATO. EVACUATE OLTRE 500 PERSONE. ALLA FINE, NESSUN FERITO.

FIRENZE, CRONACA DI UN DRAMMA SVENTATO IN AUTOSTRADA. AUTO A GPL VA IN FIAMME NELLA GALLERIA SAN DONATO. EVACUATE OLTRE 500 PERSONE. ALLA FINE, NESSUN FERITO.

(ASAPS) FIRENZE – Gli americani, la chiamano Legge di Murphy, a Firenze la legge del Menga. Comunque, ironia a parte, gli attimi di terrore all’interno della galleria San Donato, in A1, sono stati presto superati dalla risoluzione dell’emergenza da parte dei soccorritori e della società Autostrade, e dopo due ore il traffico è stato riaperto. Ma vediamo i fatti: alle 06.50 il 113 di Firenze inizia a ricevere una serie di chiamate che segnalavano un’auto in fiamme all’interno della galleria San Donato, in carreggiata nord, al chilometro 309 della A1. E qui lo scherzo del destino: nella zona stava imperversando un temporale fortissimo, tanto che alcuni tratti dell’autostrada si erano allagati. Se la Fiat Tipo si fosse incendiata prima dell’ingresso in galleria, tutto si sarebbe risolto da solo. Ma purtroppo non è andata così. Il conducente, un uomo di 54 anni originario di Palermo, che si trovava in compagnia della propria moglie, ha sentito uno schianto provenire dal cofano, e dopo pochi istanti l’auto si è riempita di fumo. Nel giro di pochi minuti, l’auto è stata avvolta dalle fiamme: si trattava di un’auto con impianto GPL, e questo ha reso l’evento ancora più pericoloso. Sul posto è giunta una pattuglia di Firenze Nord, che insieme ad un aerosoccorritore SAF dei Vigili del Fuoco in transito, ha disposto l’immediata chiusura del manufatto: l’auto si era incendiata infatti in prossimità del bypass interno e l’intera galleria, che misura 937 metri, era ormai invasa dai fumi tossici della combustione. Nella carreggiata sud, sono state fatte evacuare circa 400 persone, mentre un altro centinaio sono fuggite nel panico generale dalla carreggiata nord, quella direttamente coinvolta nell’incendio. Molte auto hanno addirittura invertito la marcia, contribuendo a bloccare le vie di accesso e di fuga. Sono stati attimi terribili, con centinaia di persone che si sono improvvisamente riversate all’esterno delle gallerie, divenute due grandi ciminiere orizzontali, sotto una pioggia fittissima. I soccorsi sono arrivati da Firenze, in contromano dopo la chiusura del traffico e la bonifica dei 15 chilometri che ci sono per raggiungere la San Donato, e da Figline Valdarno. Le squadre dei Vigili del Fuoco hanno istituito un Punto di Comando Avanzato all’uscita della galleria nord, coordinandosi con la Polizia Stradale e i sanitari. Alcuni pompieri hanno indossato gli autorespiratori e si sono lanciati all’interno, dove hanno domato le fiamme e messo in sicurezza la bombola di GPL, successivamente recuperata insieme al relitto dell’auto. Gli agenti sono invece rimasti a presidiare gli ingressi in sud per evitare atti di sciacallaggio sulle auto fatte lasciare aperte, e per evitare che i curiosi rientrassero all’interno, ingannati dal vento che spingeva il fumo al centro del tunnel. Alle 9, dopo un sopralluogo di sicurezza, è stata riaperta la canna sud, mentre alle 9.30 tutto è tornato alla normalità. I disagi sono stati evidenti, ma quello che più è importante è che tutto sia finito bene. Maggiori difficoltà si sono verificate sulla carreggiata nord, quella direttamente coinvolta dall’evento: in quel tratto l’arteria ha tre corsie, ed è priva di corsia di emergenza. I soccorsi sono stati fatti arrivare in contromano, e per questo gli utenti rimasti bloccati hanno avuto l’impressione di essere rimasti soli, anche se una squadra di Vigili del Fuoco ha raggiunto comunque quell’ingresso, stazionando fino alla risoluzione dell’emergenza. (ASAPS).


Lunedì, 29 Agosto 2005
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