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Depenalizzazione - Accertamento delle violazioni amministrative- Contestazioni - Verbale - Elevato dalla polizia stradale - Opposizione – Legittimazione passiva - Errata identificazione dell'organo amministrativo legittimato a resistere – Inammissibilità  del ricorso - Esclusione - Irregolarità - Sussistenza - Sanatoria - Rinnovazione della notificazione - Mancata eccezione dell'amministrazione costituita...

(Cass. Civ., Sez. I, 18 luglio 2006, n. 16548)

Depenalizzazione - Accertamento delle violazioni amministrative- Contestazioni - Verbale - Elevato dalla polizia stradale - Opposizione – Legittimazione passiva - Errata identificazione dell'organo amministrativo legittimato a resistere – Inammissibilità  del ricorso - Esclusione - Irregolarità - Sussistenza - Sanatoria - Rinnovazione della notificazione - Mancata eccezione dell'amministrazione costituita.
Depenalizzazione - Accertamento delle violazioni amministrative - Contestazione - Non immediata - Utilizzo di apparecchio Autovelox - Distinzione a seconda delle caratteristiche dell'apparecchio impiegato.

 

In tema di opposizione a sanzioni amministrative, al di fuori delle ipotesi in cui la legge prevede la specifica competenza di un organo periferico dell'amministrazione, con la conseguente inapplicabilità dell'art. 11 del R.D. 30 ottobre 1933, n. 1611, l'errata identificazione dell'organo legittimato a resistere in giudizio non si traduce nella mancata instaurazione del rapporto processuale, ma co-stituisce una mera irregolarità, sanabile, ai sensi dell'art. 4 della legge 25 marzo 1958, n. 260, attraverso la rinnovazione dell'atto nei confronti dell'organo indicato dal giudice, ovvero mediante la co-stituzione in giudizio dell'amministrazione, che non abbia sollevato eccezioni al riguardo, o ancora attraverso la mancata deduzione di uno specifico motivo d'impugnazione. (Nella specie, era stata pro¬posta opposizione avverso un verbale di accertamento della violazione del limite di velocità, rilevata tramite Autovelox dalla polizia stradale; benchè la domanda fosse stata proposta nei confronti del Prefetto, anziché del Ministro dell'interno, in qualità di organo di vertice dell'amministra-zione dalla quale dipendeva l'organo verbalizzante, la S.C. ne ha escluso l'inammissibilità, prendendo atto che l'amministrazione non aveva formulato alcuna censura al riguardo).
In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità compiute a mezzo apparecchiature di controllo (Autovelox), ai sensi dell'art. 384 reg. c.s., qualora esse consentono la rilevazione dell'illecito al momento stesso del transito del veicolo o solo in tempo successivo, ovvero dopo che il veicolo sia già a distanza dal posto di accertamento, l'indicazione a verbale dell'utilizzazione di apparecchi di tali caratteristiche esenta dalla necessità di ulteriori precisazioni circa la contestazione immediata, mentre solo nella diversa ipotesi in cui l'apparecchiatura permetta l'accertamento dell'illecito prima del transito del veicolo la contestazione deve essere immediata, ma sempre che dal fermo del veicolo non derivino situazioni di pericolo e che il servizio sia organizzato in modo da consentirla, nei limiti delle disponibilità di personale dell'amministrazione e senza che sulle modalità di organizzazione sia possibile alcun sindacato giurisdizionale
. (Cass. Civ., Sez. I, 18 luglio 2006, n. 16548)

Giovedì, 24 Ottobre 2013
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