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Editoriali 24/10/2013

Una doverosa precisazione: sicurezza stradale e non solo
Facciamo quadrato a difesa della dignità morale ed economica di tanta gente e per il futuro dei nostri giovani

Foto di Luca Galli (ringraziamo l'autore per aver concesso l'utilizzo)

Alcuni  post pubblicati negli ultimi tempi sulla pagina FB dell'ASAPS e sulla mia personale, come questo di ieri:
"LEGGE DI STABILITA'
NESSUN BLOCCO DEGLI STIPENDI PER I DIPENDENTI DELLA BANCA D'ITALIA
MENTRE IL BLOCCO E' PREVISTO PER LE FORZE DI POLIZIA, VF, OPERATORI SANITARI DEL 118, SCUOLA
MA NESSUN POLITICO SI VERGOGNA?
"

sulla situazione ormai umiliante e di angoscia in cui versano le forze di polizia, ma anche tanti cittadini sono stati visionati da oltre 75.000 persone con oltre 1.400 condivisioni, e hanno suscitato molta attenzione e numerosi  commenti anche duri. Molti hanno notato come sta cambiando la linea dell'ASAPS. Infatti la sicurezza stradale, pur importantissima e mia prima grande passione, sulla quale ci stiamo spendendo da 22 anni, oggi in un contesto come quello italiano di gravissima crisi per tanta gente, comincia a starmi, a starci, stretta.

 

In diversi (Luca, Matteo, Stefano, Roberto e altri) mi hanno chiesto di creare un movimento incentrato sulle posizioni che esprimo, ma io - come dire - ho già dato con oltre venti anni di attività sindacale in polizia quando fare sindacato era una cosa seria e rischiosa per i poliziotti,  molto più di oggi. Poi sono seguiti 22 anni di ASAPS. Si tenga anche conto che io (purtroppo)  ho varcato i 60...

 

Questo non è un preavviso di disimpegno, tutt'altro. Noi un movimento di opinione a guardar bene lo siamo già...! Le divise della strada, gli operatori della sicurezza nella sue varie declinazioni (forze dell'ordine, VF, 118, e tanta gente comune che si batte ogni giorno per una vita appena dignitosa) possono continuare a contare sul serio impegno dell'ASAPS oltre che per la sicurezza stradale e per la tutela della vita sulla strada, anche come sigla che sia collettore di denuncia di una situazione, per loro e per tutti i cittadini, sempre più difficile.

 

Voglio però aggiungere con molta franchezza che insieme a noi  si devono mobilitare di più i giovani. Mi spiego. Con tre milioni di under 40  disoccupati, sabato scorso a Roma dovevano essere presenti almeno un milione di 25/40enni altro che 70.000!! Quei 200 violenti sarebbero stati completamente isolati e cacciati.  Si sarebbe assistito così ad una protesta giusta e di sana e robusta costituzione.  Se una milionata di giovani avesse dimostrato in modo corretto ma fermo, stazionando nei pressi dei palazzi di potere, il giorno dopo la legge di stabilità sarebbe stata completamente e velocemente riscritta!! Invece io li ho visti 6-700 mila giovani, ma per le notti rosa e bianche quest'estate lungo la riviera romagnola in resse incredibili e fiumi di alcolici.  Ecco, quando vedrò che tanti giovani si mobilitano in massa anche per difendere i loro diritti al lavoro e a una scuola accessibile a tutti,   io non mancherò  e sarò in mezzo a loro, anche se calvo, con gli occhiali e con un po' di acciacchi. E ci sarò, insieme a tanti amici, lofaremo per il futuro dei nostri figli e nipoti!
Facciamo quadrato, come i bufali,  tutti insieme contro l'indifferenza e la protervia della politica che continua a non vedere come vanno le cose e come andranno... Facciamolo soprattutto  per i nostri giovani.
 


Giordano Biserni
Presidente ASAPS

 


 

Il nostro impegno a favore della sicurezza e di chi ci difende continua. L'ASAPS, nel dare la sua tradizionale informazione professionale, non tacerà le ingiustizie dei provvedimenti della politica. Siamo e saremo la sigla catalizzatrice del consenso di chi è spesso solo sul fronte della sicurezza stradale e la sicurezza in generale, ma anche di severa denuncia di fronte alle decisioni umilianti dei poteri decisori. Sosteneteci, siamo e  saremo con voi. (ASAPS)

 

 

 




Giovedì, 24 Ottobre 2013
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