Cerimonia
in ricordo del poliziotto Medaglia d’oro, ucciso dieci anni fa
durante una sparatoria al casello di Guardamiglio.
Onore all’agente Stefano Villa |
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CASTELVETRO — Ricorreva martedì scorso il decimo anniversario della scomparsa di Stefano Villa, il poliziotto di Castelvetro rimasto ucciso in uno scontro a fuoco al casello di Guardamiglio e insignito di Medaglia d’Oro. Come ogni anno — nella piazza intitolata alla memoria dell’agente scelto, proprio dietro al municipio del paese — si è tenuta la cerimonia di commemorazione: il sindaco Francesco Marcotti ha deposto una corona di alloro davanti al cippo eretto al centro della piazza. Alla funzione, secondo quanto riporta il quotidiano la Provincia di Cremona, erano presenti i carabinieri di Monticelli, guidati dal maresciallo Camillo Calì, il comandante della compagnia di Fiorenzuola Andrea Milani, gli uomini della polizia municipale di Castelvetro comandati da Fulvio Tavani, una rappresentanza del Gruppo Alpini del paese, i rappresentanti delle forze di polizia piacentine (Questura e Prefettura in testa) e anche i colleghi di Stefano, gli agenti della polizia stradale di Guardamiglio e di Milano. Mischiati tra gli uomini in divisa, schierati sull’attenti durante il picchetto d’onore, anche i genitori di Villa, papà Enrico e mamma Carmen, con gli occhi coperti da occhiali scuri a celare la commozione. |
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