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Notizie brevi , Droga ,... 16/08/2013

Verona
ARRESTO “MOVIMENTATO” IN AUTOSTRADA
SEQUESTRATI 3,5 KG DI HASHISH

Non c'è tregua per la Polizia Stradale che in questo periodo agostano, oltre ad adoperarsi non poco per far fluire il traffico autostradale, si deve anche cimentare in atletici inseguimenti di un corriere di droga, tra corse sfiancanti e collutazioni lungo le corsie autostradali, per poi scoprire che il muscoloso 39enne marocchino è pure colpito da un ordine di carcerazione. Insomma un fatto nostrano che ci può tranquillamente ricordare gli episodi di una nota serie televisiva ambientata sui nastri d'asfalto d'oltralpe. Sconsolante però che non si tratti affatto di una "fiction".

IL FATTO: lunedì 12 agosto, ore 20.20, autostrada A4 in direzione Milano. Una pattuglia della Sottosezione di Verona Sud vede che nei pressi di Peschiera del Garda passa una Ford Fiesta e decidono di controllarla. Scelta azzeccata!
Solita trafila: lampeggiante, paletta ed intimazione dell'alt. Dapprima l’asciutto e muscoloso 39enne marocchino residente a San Giuliano Milanese si mostra collaborativo ma, quando capisce che gli agenti stanno consultando la banca dati dei ricercati, l'uomo si divincola e fugge verso la vicina scarpata ma alle sue calcagna si getta uno dei due poliziotti che, dopo una collutazione, riesce a bloccarlo. Il poliziotto ne esce ferito e policontuso.
Il perché della fuga è presto detto. In capo all'uomo, infatti, pende un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Brescia secondo cui l’individuo deve espiare una pena di 1 mese e 22 giorni di reclusione da scontare in carcere.
Lo straniero veniva così accompagnato presso l’auto di servizio in attesa di un’altra pattuglia in ausilio e, vista la “vivacità” del soggetto, a buona ragione. L'arrestato, decisamente insofferente alle manette e dopo aver simulato un malore, si divincolava con estrema violenza dandosi nuovamente alla fuga tra le corsie autostradali, sotto lo sguardo sbigottito degli increduli automobilisti, testimoni involontari di una storyboard degna del famoso film “Papillon”. Dopo una nuova colluttazione, i due agenti avevano la meglio sull’intraprendente arrestato.
I poliziotti, una volta raggiunta la caserma di Verona Sud, perquisivano la Ford Fiesta  e dai pannelli di rivestimento laterali dell’auto sbucavano 7 sacchetti di cellophane contenente ciascuno svariati ovuli per un peso complessivo lordo pari a circa 3.5 kg, risultata poi essere sostanza stupefacente del tipo “Hashish”, come emerso dal narcotest effettuato presso la Questura di Verona.

LE CONSEGUENZE: Lo straniero veniva arrestato per detenzione a scopo spaccio di sostanza stupefacente e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo, come disposto dall'Autorità Giudiziaria, è stato associato al carcere di Verona Montorio ed ora la pregressa condanna da scontare subirà probabilmente un netto incremento. Stamattina si svolgerà l’udienza di convalida dell’arresto.
È proprio il caso di dirlo: non c'è tregua sulle assolate autostrade del Belpaese, che possono però contare sulla presenza costante delle pattuglie della Polizia Stradale.

Venerdì, 16 Agosto 2013
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