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Salvataggi 26/06/2013

In crescita i tentativi di suicidio e, per fortuna, anche i salvataggi da parte delle forze di polizia

La coppia di carabinieri salva suicidi

Sono due angeli appartenenti alla compagnia di San Donato Milanese
Era settembre del 2012 quando due giovanissimi carabinieri hanno iniziato a “specializzarsi” in coppia a salvare la vita ad aspiranti suicidi con grandiosi risultati

SAN DONATO MILANESE 25.06.2013 - Il primo episodio aveva riguardato un italiano 45 enne di Vizzolo Predabissi che ha tentato di togliersi la vita gettandosi dal balcone dei corridori del terzo piano dell’ospedale in cui era ricoverato da tempo. I due colleghi, un carabiniere scelto di 30 anni e un carabiniere semplice, erano arrivati da Melegnano appartenenti alla compagnia di San Donato Milanese, avevano raggiunto il reparto e si erano protettati all’esterno tentando di calmare l’uomo e alla fine afferrandolo e salvandolo. Domenica sera è stata la volta di un uomo di 35 anni di Melegnano che si è messo a cavalcioni sulla ringhiera del balcone con l’intento di lanciarsi dal quarto piano. I due “angeli” sono cosi giunti sul posto, si sono introdotti nell’abitazione, hanno bloccato l’uomo e lo hanno trascinato a terra al sicuro. Grande merito anche dell’operatrice della centrale operativa di San Donato, contattata dall’uomo disperato prima del gesto, che ha parlato a lungo all’uomo permettendo cosi ai carabinieri di giungere e compiere il salvataggio.
 
Fonte della notizia: sandonato.milanotoday.it
 



Tenta si suicidarsi gettandosi nel porto canale: salvato per un soffio

Erano da poco passate le 10.45 di martedì mattina quando la Capinateria di Porto di Rimini ha ricevuto la segnalazione per la quale un uomo, 29enne originario del Bangladesh, si era gettato in mare all'interno del porto canale di Rimini
RIMINI 25.06.2013 - Erano da poco passate le 10.45 di martedì mattina quando la Capinateria di Porto di Rimini ha ricevuto la segnalazione per la quale un uomo, 29enne originario del Bangladesh, si era gettato in mare all'interno del porto canale di Rimini, all'altezza del molo di levante, nel probabile tentativo di suicidarsi. L'uomo è residente a Gemmano e si trova in Italia con un permesso di soggiorno provvisorio. Tempestivamente la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Rimini ha disposto l’uscita di una pattuglia di militari della Guardia Costiera seguita dalla Motovedetta CP 842 e dal gommone GC B04 per dirigersi all’imboccatura del porto. Giunta in porto, la pattuglia ha individuato il soggetto che annaspava nelle acque antistanti il molo di levante. A trarlo in salvo definitivamente sono stati il 1° Maresciallo Luogotenente Antonio Bleve, responsabile della sala operativa, e il 1° Maresciallo Cosimo Marinelli, nostromo del porto di Rimini, che in attesa dell’arrivo del battello GC B04, vedendo l’uomo ormai quasi incosciente ed in balia del moto ondoso prodotto dalla risacca, si sono prontamente tuffati nelle acque torbide del porto, qualche istante prima che l’uomo perdesse completamente le forze. In seguito il giovane, che appariva in grave stato confusionale, è stato recuperato a bordo del gommone GC B04 e successivamente affidato alle cure del personale del 118, prontamente allertato dalla Capitaneria, ed accompagnato al locale Ospedale Civile. Le operazioni sono state costantemente monitorate dalla Sala operativa della Guardia Costiera di Rimini. Le ragioni del gesto sono sconosciute ma ciò che conta è che grazie alla prontezza operativa del personale della Guardia Costiera di Rimini ed in particolar modo al coraggio del 1° Maresciallo Luogotenente Antonio Bleve, del 1° Maresciallo Cosimo Marinelli e dell’equipaggio del  gommone GC B04 è stata evitata una tragedia quasi consumata.
 
Fonte della notizia: riminitoday.it
 



Disoccupato minaccia di darsi fuoco negli uffici del Comune di Cagliari

Un uomo di 55 anni ha minacciato di darsi fuoco questa mattina negli uffici dell'Assessorato alle politiche sociali del Comune ed è stato bloccato da agenti e carabinieri.
25.06.2013 - Poco prima di mezzogiorno, il 55enne - pare con problemi psichici, è entrato negli uffici lamentando problemi di lavoro ed economici. L'uomo aveva in mano una tanica di benzina da due litri e un accendino e minacciava di darsi fuoco se non avesse ottenuto le risposte richieste. Sul posto sono arrivati gli agenti della Digos, della Volante e i carabinieri del Radiomobile di Cagliari. Le forze dell'ordine sono riuscite a calmare l'uomo, facendolo desistere dal gesto. L'uomo ha poi consegnato spontaneamente la tanica e l'accendino. E' stato accompagnato in ospedale per accertamenti.
 
Fonte della notizia: unionesarda.it

 



Rimini: auto in un canale, 2 donne salvate dalla polizia

RIMINI, 24 giu. (Adnkronos) - Una pattuglia della polizia stradale di Rimini ha salvato due donne finite in un canale a bordo di un'autovettura lungo la strada statale 72. La macchina era condotta da una donna italiana di 40 anni, sulla vettura anche una donna anziana. La conducente del mezzo a causa di una forte grandinata, ha cercato di accostare sul ciglio della strada ma, a causa della scarsa visibilita', e' finita con la vettura nel fosso. Le due donne sono rimaste bloccate all'interno dell'abitacolo con l'acqua che giungeva ormai all'altezza della portiera. Sul posto e' intervenuta una pattuglia della polizia stradale di Rimini: gli agenti hanno fermato un fuoristrada che stava percorrendo quel tratto di strada. Uno dei due poliziotti si e' immerso nel fosso, ha agganciato l'autovettura con la fune di traino e in questo modo le due donne in pericolo sono state tratte in salvo.
 
Fonte della notizia: liberoquotidiano.it

 

 

Mercoledì, 26 Giugno 2013
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