Quando il VIP è cafone e arrogante e l’agente della Stradale un vero professionista
Una storia tutta da leggere raccontata da un automobilista testimone
(ASAPS) Abbiamo ricevuto la mail che segue che secondo noi è tutta da leggere e dimostra quali tipi possono incontrare gli agenti su strada durante il loro ordinario servizio.
Se non ce l’avesse inviata un normale cittadino, testimone dell’accaduto, forse non gli avremmo dato importanza. Abbiamo inviato la mail al Direttore del Servizio Polizia Stradale. Secondo noi andrebbe fatta un’indagine per individuare quel capo pattuglia per dargli una parola di elogio.
I nomi e cognomi sono stati resi anonimi dalla redazione.
Ecco i fatti
Buongiorno gentile Redazione,
mi chiamo Andrea B. sono di Vermezzo, ho 36 anni e spesso sono in riviera.
Volevo raccontarvi un fatto interessante a cui ho assistito di persona ieri (martedì 28 maggio) all'interno dell'autogrill di Sestri Levante vicino Genova.
Dunque i fatti: nel tardo pomeriggio, 5 o 5 e 30, mi sono fermato con mia moglie all'interno del bar dell'autogrill per un caffè ed era pomeriggio inoltrato quando noto una macchina, un Suv Bmw grigio, che si ferma bella comoda proprio davanti alle porte dell'autogrill fuori dai parcheggi un po' più distanti e penso subito all'ottimo esempio di civiltà... Comunque noto entrare nel grill due persone con un bambino in braccio che si dirigono verso i bagni e subito la ragazza a fianco a me riconosce XX (una sterlet televisiva) ed il compagno/marito.
Fin qui nulla di strano se non che uscito a fumare una sigaretta vedo che la macchina è stata lasciata aperta con le portiere anch'esse aperte, con borse e telefoni in bella vista... e poi si dice la tentazione fa l'uomo ladro penso io. Comunque in quell'istante entra nel parcheggio antistante l'autogrill una pattuglia della Stradale che subito si ferma ed inizia ad osservare la macchina. Il poliziotto scende, si guarda attorno, guarda dentro la macchina mentre io continuo a fumare, poi mi chiede se la macchina fosse mia ma io rispondo di no. A questo punto comunica qualcosa con la radio e aspetta, passano diversi minuti, io ho già finito di fumare ma resto in attesa curioso, escono la XX col fidanzato ed entrano in macchina. L'agente si avvicina e chiede informazioni, la risposta del compagno è stata raggelante "ma cosa venite sempre a darci fastidio non vedi che dovevo cambiare il bambino cazzo", l'agente "bene ma lasciare la macchina aperta incentiva i furti ed in questi autogrill con le vacanze vicine si intensificano i furti e le rapine poi abbiamo anche controllato che non fosse rubata" (molto freddo io sarei già partito con vaffa), risposta di lei (la “diva”) "ma non siamo mica DUE RAPINATORI PER CHI CI PRENDE!" e giù una serie di "ma io non so, è incredibile, ma vedi tu etc.". Io non credo alle mie orecchie, incalza il compagno"volete avere l'ultima a tutti i costi!". Il poliziotto dice "Allora datemi per cortesia i documenti" qui inizia tutta una serie di voli pindarici dell’uomo su come solo in Italia certe cose succedessero e su come chiedere il libretto ad un automobilista e poi proprio a lui fosse un grave affronto (a lui forse) ed in tutto questo, io e mia moglie eravamo a 2 metri, l'agente calmo calmissimo... adesso spara! pensavo io, invece neanche una piega e con lui l'altro collega.
Ad un certo punto la XX inizia a dire "Ma si dai tesoro dagli ragione su e solo quello che vogliono tanto sanno benissimo chi sono vero?...non lo facciamo più" ed inizia a ripetere questa nenia come una cantilena infantile presa in giro, a corollario del classico "non sa chi sono io". Giuro stavo per intervenire perché era insopportabile, ma il poliziotto imperturbabile continua a controllare i documenti poi con un tono bello vivo "La Polizia Stradale vi augura un buon viaggio!" con un sorriso a 67 denti! fantastico il sottile sarcasmo è indescrivibile a parole... e tutti i presenti si sono messi a ridere (noi compresi) mentre i due piccioncini si sono zittiti e risaliti in macchina hanno ripreso il loro viaggio. Ho voluto fare poi i complimenti a quei due ragazzi della polizia per la signorilità...
Perché vi racconto questo piccolo episodio quasi banale mi chiederete e di poco conto se vogliamo, per due motivi: il primo è che la presunzione di persone pseudo famose diventa in questa bella Italia arroganza e voglia di fare un po' ciò che si vuole senza regole e rispetto (in America, come visto di recente, la polizia mette le manette anche a chi ha vinto l'oscar e poi i vip o presunti tali chiedono scusa alle istituzioni e non se ne burlano) mancando poi di rispetto volutamente a chi le regole le deve far rispettare anche le più banali. Il secondo motivo perché ho visto finalmente l'imperturbabilità che vorrei nello Stato, ho visto l'intelligenza prevalere sull'ignoranza, la ragione sul torto, il "lei" sul "tu" ma soprattutto l'educazione sulla cafonaggine (maleducazione è troppo poco) e scrivo perché questa bella Italia di brave persone prevalga sull'altra sempre sui rotocalchi a mostrare una faccia che poi si rivela ben diversa e scrivo perché si devono sapere queste cose perché soprattutto dal vivo sono episodi che ti fanno stare bene e ti danno un pizzico di ottimismo mostrando che il sistema gira nella direzione giusta, in fin dei conti si vive di queste piccole cose.
Grazie
Andrea
PS ovviamente scrivo a voi per complimentarmi con la Polizia Stradale e vorrei che tale impegno fosse apprezzato da più persone possibili buon lavoro e dite bravi a quei ragazzi!
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