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Alessandro Pansa è il nuovo Capo della Polizia
Gli auguri dell'ASAPS

Dopo un tempo sembrato fin troppo lungo dalla prematura scomparsa del prefetto Antonio Manganelli, finalmente la Polizia di Stato ha il suo nuovo Capo. E' il prefetto Alessandro Pansa, nato a Eboli in provincia di Salerno, il 9 giugno 1951, è laureato in giurisprudenza nell'Università degli studi di Napoli. Pansa entra nella Polizia di Stato nel 1975, poi il lavoro in Calabria, sia nel settore del contrasto alla criminalità organizzata che al terrorismo. A Roma dal 1982, ha continuato a svolgere attività investigative contro il traffico degli stupefacenti e la criminalità organizzata, sia a livello nazionale che internazionale. Specializzatosi anche nel contrasto della criminalità economica, contribuisce alla costituzione dello SCO il Servizio Centrale Operativo, la struttura investigativa di vertice della Polizia di Stato, divenendone poi il direttore nel 1996. La sua biografia ci dice anche che ha condotto  attività investigative contro le organizzazioni mafiose ottenendo risultati operativi importanti, nonché la cattura di latitanti pericolosi.
A noi piace aggiungere che il prefetto Pansa dal 2000 al 2003 è stato anche Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato (Polizia Stradale, Forroviaria, Frontiera e Postale) e si particolarmente impegnato proprio nel rilancio della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni.
Insomma un funzionario che viene, come avevamo auspicato, dai ruoli della Polizia ed è uomo di grande esperienza e con particolare attitudine all'innovazione e ad una visione globale e di sistema dei problemi.

 

Sul tavolo del prefetto Pansa non mancheranno le situazioni anche molto problematiche da affrontare da subito, dall'O.P. ad una razionale gestione della sicurezza, al contrasto efficace di una criminalità sempre più sfacciata, fino ai tagli di bilancio e al malessere del personale di polizia (di tutte le polizie) sempre più povero, nel vero senso della parola.
Sarà la motivazione e la valorizzazione del personale, che passa dalla formazione nelle scuole di polizia, all'aggiornamento professionale e alle dotazioni organiche e di mezzi adeguati  il corredo di problemi e la prima sfida  del nuovo Capo da affrontare anche nel confronto col Governo. A Pansa non mancheranno l'esperienza e la provata determinazione per fare al meglio.
L'ASAPS da parte sua augura al Capo della Polizia prefetto Alessandro Pansa buon lavoro e fin da ora si rende disponbile a dare tutto il suo supporto sui temi legati alla sicurezza stradale e al ruolo della Specialità della Polizia Stradale.
 
 
Giordano Biserni
Presidente ASAPS

 

Venerdì, 31 Maggio 2013
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